Un infortunio che sta durando da molto tempo , praticamente dalla fine della scorsa stagione, e che sta facendo sorgere intorno al giocatore quasi un alone di mistero. Il giocatore ha saltato tutta la preparazione estiva, una mancanza che si sta rivelando decisamente importante viste anche le difficoltà della linea mediana palesate specie durante la gara di domenica contro la Roma. Ma ciò non significa che in casa Inter sia stato dimenticato, tutt’altro: Joel Obi, il giovane centrocampista nigeriano, è elemento che gode della massima considerazione nell’ambiente nerazzurro, al punto che, nonostante il lungo stop che fin qui lo ha tenuto lontano dai campi, il giocatore è stato inserito nella lista consegnata all’Uefa per la prossima edizione dell’Europa League.

Certo, si tratta di una scelta forse necessaria, dovuta al fatto  che il giocatore rientra anche tra i giovani cresciuti nel vivaio Inter; ma resta comunque sintomatica della stima di cui gode il ragazzo classe 1991, che negli ultimi anni ha raccolto pareri sempre più positivi tra gli addetti ai lavori ma anche tra i tifosi. Del resto, Obi ha dimostrato di potersi  giocare le sue carte, nelle occasioni offerte via via dai vari Benitez, Leonardo, Ranieri fino allo stesso Stramaccioni, sotto la cui guida ha anche trovato la gioia della prima rete in Serie A contro il Cesena.

Ma perché alla fine è giusto definire motivati questi attestati di fiducia nei confronti di Joel Obi, anche nonostante il suo rientro in scena sia ancora da venire? Le ragioni non mancano, a partire da quelle, chiamiamole così, affettive, visto che comunque il nigeriano vive ormai da diversi anni nel mondo Inter. Poi, perché il suo inserimento in rosa consente anche di dare una rinfrescata anche al centrocampo, accusato di avere troppi giocatori, per così dire, esperti. Ma soprattutto, ora più che mai Obi torna utilissimo a Stramaccioni per quelle che sono le sue qualità tecniche: Joel, si sa, ha corsa e fiato da vendere, oltre anche a un buon livello tecnico. E in questo senso, può tornare davvero utilissimo non solo per ridare fiato ai potenziali titolari come Cambiasso e Gargano, ma anche per dare un’iniezione importante di corsa, oltre che di grinta, lì in mezzo.  Oltre a consentire al tecnico di non ‘snaturare’ Pereira e Nagatomo forzando il loro impiego sulla linea mediana.

Insomma, non ci resta che aspettare: perché il motore nigeriano si sta scaldando, e si spera possa essere pronto il prima possibile (si presuppone che il rientro effettivo possa avvenire agli inizi di ottobre). Perché questo potrebbe essere un anno davvero molto importante per Obi, in un’Inter che non può, non deve fare a meno di usufruire dell’energia verde…

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 04 settembre 2012 alle 21:15
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print