Aggancio al terzo posto mancato e amaro in bocca per mister Mazzarri, lo stesso già provato dopo i pareggi esterni con Cagliari e Torino. Ecco le parole del tecnico in conferenza stampa raccolte dal nostro inviato: “Abbiamo buttato vittorie importanti. Con ingenuità come quella di stasera, finisci per regalare gol alla 'Gialappa's'. Dispiace però siamo contenti di come sta crescendo la squadra. Imponiamo il nostro gioco su tutti i campi. Parlo al plurale perché includo anche i miei collaboratori”.

Con la rosa attuale si può arrivare al terzo posto?
“Con Thohir abbiamo parlato soprattutto il rispetto dei ruoli. Ho incontrato la società e abbiamo fatto le nostre valutazioni. Io parlo solo di scelte tecniche e cerco di dare il massimo con quello che ho a disposizione”.

Nagatomo in nazionale si è fatto male al polpaccio sinistro, è lo stesso punto di questa sera?
“Non lo so ancora, ma ho paura di sì. Anche Palacio ha risentito del viaggio con la nazionale. Sono voli piuttosto lunghi ma per l'entità dell'infortunio di Yuto ancora non so dirvi di più”.

Manca il killer instinct alla squadra?
“Intanto lavoriamo sul gioco. Sembra assurdo ma abbiamo fatto tanti gol e stasera ne abbiamo sbagliati tanti. Se non avessimo preso un gol così ingenuo, magari ci sarebbe bastato un 1-0. E' un peccato, ma possiamo vedere il lato positivo. Produciamo tanto e concediamo poco. Il Bologna è una signora squadra con giocatori importanti. Se non avessimo regalato quella sciocchezza, avremmo vinto. Purtroppo a volte non ci è andata bene, ma l'importante è costruire. Dobbiamo migliorare a livello di conclusioni. Guarìn e Palacio non sempre sbagliano certi gol, il calcio è anche questo. Milito e Icardi all'inizio c'erano, sono due attaccanti che ci avrebbero fatto comodo. Il rientro di Milito? Non mi sbilancio, intanto deve rientrare in gurppo. Icardi innamorato? E' un dispendio di energia anche quello (ride, ndr)”.

Un voto all'Inter?
“Sicuramente alto, i miei giocatori mi danno grandi soddisfazioni. Sono grandi professionisti, vorrei di più, cerco sempre la perfezione. Una partita di calcio non può essere mai perfetta. La crescita di alcuni giocatori è evidente, alcuni “anziani” stanno facendo benissimo, come Cambiasso. Juan Jesus e Rolando stanno facendo benissimo, inutile fare altri nomi”.

E' la squadra migliore che hai allenato?
“E' difficile dirlo. Il mio Napoli è arrivato secondo l'anno scorso e ha dato fastidio alla Juventus. A due giornate dalla fine ha conquistato un piazzamento in Champions League, la sconfitta a Roma all'ultima giornata non conta, abbiamo fatto 79 punti l'anno scorso. Vediamo dove possiamo arrivare questa stagione”.

Pochi i due minuti di recupero?
“Sarebbero 4 cambi ma invece l'arbitro doveva darne di più. Sul tiro di Juan Jesus forse c'è stato una deviazione e chissà come sarebbe finita con un angolo in più, all'ultimo minuto.

Domanda di FcInterNews.it: cosa hai chiesto a Kovacic, più inserimenti o più costruzione di gioco?
"Mi aspettavo più offesa dal numero 10, speravo potesse dare una mano in più alla squadra perché mi serviva la sua qualità in fase offensiva. Volevo vincere questa partita, purtroppo non ci siamo riusciti”.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 25 novembre 2013 alle 00:08 / Fonte: Dal nostro inviato a Bologna
Autore: Alberto Santi / Twitter: @albi_santi
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