Direttamente dal ritiro in Val Pusteria, il tecnico nerazzurro Roberto Mancini ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Premium Sport. Le prime parole del mister sono rivolte a quanto successo in Puglia: "Vorrei mandare un abbraccio da parte di tutti noi a tutte le famiglie delle vittime dell'incidente. Siamo tutti vicini alla Puglia". Si torna poi a parlare di campo: "Questa sarà la seconda partita, abbiamo lavorato molto e la cosa importante per me è che i giocatori non si facciano male perché potrebbero perdere tanti giorni. Cerco di fare del mio meglio come ho sempre fatto, sono innamorato di questo mestiere e cerco di fare il meglio come sempre". Arriva una domanda su Yaya Touré e il mister ribadisce la sua posizione: "Per me è uno dei migliori centrocampisti al mondo. Uno come lui in Italia non l'ho mai visto, nonostante in Italia siano passati tanti campioni. Chi lo giudica per avere visto una sola partita di Champions dove era un po' in calo di condizione non capisce niente di calcio". 

Il tecnico jesino torna a spiegare la propria posizione in merito ai rapporti con i cinesi di Suning: "La nuova proprietà? Ci siamo incontrati una volta e per un'ora, difficile fare valutazioni. Anche perché non parliamo la stessa lingua... Per tutti i tifosi dell'Inter è un passo importante, l'Inter merita di tornare a grandi livelli e avere grandi giocatori come è sempre stato. Credo che la Juventus sia la squadra più forte, si muove sempre in anticipo coi rinforzi; anche se poi nel calcio non si sa mai. Ci proveremo quest'anno", ha aggiunto Mancini. Che sulla possibilità di diventare ct dell'Inghilterra chiosa: "Mi fa piacere l'accostamento, è una Nazionale importante. Io sono qui". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 14 luglio 2016 alle 13:10
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print