Tra gli ospiti della serata Brooks Brothers anche Mateo Kovacic, che prima dell’incontro si è intrattenuto con i giornalisti, tra cui l’inviato di FcInterNews.it: “Non ho mai sentito pressione, mi sono sempre trovato bene. Oggi l’Inter non è più come il 2010, speriamo di tornare presto a quei livelli. Mancini? Sono ancora giovane, da lui posso imparare molto, mi sta provando più esterno. Mi chiede di imparare un’altra posizione e questo può essere d’aiuto. Le aspettative dei tifosi nei miei confronti? Mi fa piacere che si aspettino molto da me, anch’io lo faccio per me stesso. Ma bisogna ragionare da squadra, tutti devono dare un contributo, non solo Kovacic. Ci sono anche giocatori come Palacio e Icardi. Una mia partenza verso un grande club? L’Inter è già un grande club, oggi c’è  questo nuovo progetto e ul nuovo allenatore. Non si può fare una squadra in sei mesi, servono 2-3 anni. Il rinnovo del contratto? Stiamo parlando ancora, mi trovo bene e voglio rinnovare, c'è comunque un contratto fino al 2017. La sconfitta di Roma? Si è visto qualcosa di buono ma abbiamo perso. Dobbiamo cercare di vincere sempre, ma si sa che la Roma è una squadra forte. Ora dobbiamo fare una buona partita cercando di vincere contro l’Udinese, sono tre punti fondamentali e ogni partita è difficile. Domenica ritroverò Stankovic e Stramaccioni, è sicuramente una bella cosa. Entrambi mi hanno aiutato molto, il mister mi ha portato in Italia, con Deki ci sentiamo ogni due settimane. Tre allenatori finora all’Inter? Sono abituato ai cambi, alla Dinamo è successo, ma è importante per una squadra avere un tecnico a lungo e speriamo di continuare con lui. Si è visto che è stato un giocatore forte, ma in due settimane non può cambiare tutto. Serve tempo, in passato ha fatto cose buone per l’Inter”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 02 dicembre 2014 alle 17:40 / Fonte: Dall'inviato Luca Pessina
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print