Tutto un reparto, eccetto Borja Valero, in gol. D’altronde lo spagnolo è praticamente fuori dal progetto, visto che in Serie A è fermo a dodici panchine di fila senza essere mai subentrato; in Champions ha accumulato 4 minuti contro il Borussia Dortmund, nella gara vinta dai nerazzurri 2-0 lo scorso 23 ottobre a San Siro. I centrocampisti che fanno parte delle rotazioni di Conte - sottolinea Tuttosport - hanno segnato tutti: con le reti di Vecino e Barella contro il Verona - entrambi già andati a segno in Europa -, tutti e cinque i giocatori hanno messo il loro timbro tra i confini nazionali. Uno per i due marcatori di sabato così come Gagliardini (con la Sampdoria), due per Brozovic (Lecce e Milan) e tre per Sensi (Lecce, Udinese e Sampdoria). Il tutto per la soddisfazione del tecnico nerazzurro, che come ribadito anche nel post Inter-Verona, fa delle reti della seconda linea uno dei cardini della propria idea di gioco. 

Di fatto, l’Inter è l’unica squadra italiana, fra quelle in lotta per un posto in Europa, ad aver mandato in rete tutti i suoi centrocampisti, fatta eccezione, come detto, per Borja Valero. Le squadre che più si avvicinato a questo “traguardo” dell’Inter sono le rivelazioni Atalanta e Cagliari: nei bergamaschi hanno segnato tre dei quattro mediani di ruolo di Gasperini (manca Malinovskyi, che gioca comunque più avanti, andato a segno in Champions); nel Cagliari invece mancano all’appello Cigarini e Ionita. Nella Juventus hanno segnato molto i difensori, ma in tanti a centrocampo non hanno ancora messo reti a referto, così come la Lazio (solo Milinkovic-Savic e Luis Alberto hanno segnato), Napoli (solo Ruiz), Roma (Zaniolo, Cristante e Veretout). 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 11 novembre 2019 alle 12:35
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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