Bentornata o bentornato? Che sia al femminile o al maschile, la sostanza non muta: Var determinante. Ieri sera Chiffi ha ristabilito l'ordine corretto degli eventi, segnalando a Massa il fallo di mano di Dessena e mantenendo il punteggio sull'1-0, poi divenuto 2-0. Una giustizia che toglie qualsiasi possibile frustrazione, come era già accaduto con la Fiorentina e come – al contrario – era accaduto a Genova. Scelte impeccabili di chi era in cabina Var.

Una cabina tornata laboriosa dopo un inspiegabile letargo, basti pensare agli eventi di Reggio Emilia e della gara casalinga col Parma, partite condizionate da scelte arbitrali del tutto errate. E hai voglia a dire "eh ma se sei l'Inter allora devi vincere anche contro gli episodi arbitrali". Certo. Pensate se ieri l'1-1 fosse stato convalidato. Si era al minuto 72, la frenesia avrebbe probabilmente avuto il sopravvento sulla lucidità in una squadra già arrivata in riserva nel finale di match e, magari, ci sarebbe scappata perfino la beffa dell'1-2. E giù critiche, con i soliti noti a rimarcare la fragilità emotiva dei nerazzurri e parte dei tifosi a scagliare ingiurie contro i propri giocatori. Sembra di sentirli: "Ok, l'1-1 era da annullare, però...". Però nulla. Il calcio è fatto di episodi messi uno dietro l'altro in ordine cronologico. E un gol pesa tantissimo nell'economia dei 90 minuti, molto più che un cambio-palla a volley o di un canestro a basket. È così, bisogna accettarlo. Non è uno sport nel quale si vince facendo "massa"; è uno sport episodico.

In tal senso, l'aiuto della tecnologia risulta decisivo, specie nei casi così eclatanti come il tocco di mano di Dessena (che ha avuto pure il coraggio di protestare con veemeneza...). Anche al miglior direttore di gara al mondo può sfuggire un gol viziato da fallo come quello di ieri sera al Meazza: limpido al replay, ma evidentemente difficile da cogliere live, in mischia su calcio d'angolo.

E allora non resta che una domanda: perché fino alla partita del Ferraris il Var era come sparito? Casualmente, da quando è resuscitato, l'Inter ha inanellato tre vittorie su tre. Pesantissime. E anche contro avversari di valore. E allora è davvero il caso di esclamare: bentornata Var! Oppure bentornato?

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 30 settembre 2018 alle 13:48
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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