Una quarantina di giorni dispettosi per Marcus Thuram che domani contro il Milan ritroverà finalmente la sua Inter dal primo minuto. Ricongiungimenti che fanno bene al cuore degli interisti, a partire da Lautaro Martinez che nei giorni scorsi "ha potuto apprezzare ad Appiano il piacere della vecchia connessione" con il Tikus, "finalmente integro e arruolabile dal primo minuto assieme all’argentino". ThuLa, "definizione teatrale" che piace a entrambi, "soprattutto a Martinez, che nell’ultimo biennio ha imparato a godere appieno del lavoro del francese" si legge sulla Gazzetta dello Sport che descrive la coppia d'attacco di Cristian Chivu come "uno scambio di vasi comunicanti, un mutuo soccorso felice e senza gelosie". 

Nelle ultime settimane il capitano "ha, comunque, misurato la forza della gioventù nerazzurra, trovandosi benone sia con Bonny che con Pio: il francesino ex Parma ricalcava più i movimenti di Marcus, quel Marcantonio di Esposito junior occupava militarmente l’area e lo ha portato a gravitare attorno", e finalmente "all’Inter c’è e ci sarà vita oltre la coppia titolare". Giocare con Marcus però "non può che regalare sicurezze a tutti", a partire (proprio) dal capitano che si ricongiunge all'altra metà della mela, "giusto prima di questo derby di altissima quota, non ci poteva essere partita migliore per il brindisi".

"Tra l’altro, l’avversario prediletto dell’Inter regala a tutta la banda di Chivu un mélange di ricordi dolci e amari". I rossoneri venivano puntualmente puniti dal francese "con regolarità, quasi sadismo, prima dei disastri dell’ultimo anno di Inzaghi, in cui su cinque sfide ai cugini non è stata raccolta neanche una vittoria. È uno dei tanti nervi scoperti della scorsa stagione e brucia ancora sulla pelle del capitano, che ha ribadito il concetto direttamente ai compagni" e  ha ritrovato anche la sua arma più letale: il suo partner.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 08:15
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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