Come rivelato da Calcio e Finanza, la Corte del tribunale del distretto sud di New York non ha accolto il ricorso presentato da Steven Zhang e dai suoi legali di respingere completamente la richiesta di accesso alla documentazione richiesta dalla China Construction Bank nell'ambito della causa intentata da quest'ultima per chiedere al presidente dell'Inter il pagamento di oltre 300 milioni di euro di debiti. Nei mesi scorsi, per la cronaca, i creditori avevano aperto un contenzioso negli USA per cercare di ottenere informazioni sui rapporti tra il club nerazzurro e il suo numero con le maggiori istituzioni finanziarie occidentali come Goldman Sachs e Oaktree Capital Management.

Nella sentenza, si legge nei documenti consultati da Calcio e Finanza, "l’istanza degli intervenienti (Zhang e Suning, ndr) di annullare del tutto le citazioni in giudizio è infondata", allo stesso tempo però indicando come sia concorde "con gli intervenienti che le citazioni in giudizio sono eccessive",

"Tra gli altri temi, infatti, CCBA chiedeva accesso a documenti a partire dal 1° gennaio 2015 e su ampie situazioni, come anche potenziali trattative per la cessione dell’Inter e tutta la documentazione legata alle operazione di finanziamento per il club nerazzurro. L’elenco definitivo dei documenti da consegnare è stato reso noto alle parti in una videoconferenza nei giorni scorsi e che dovrebbe essere reso noto invece dopo la sentenza del giudice nelle prossime settimane", scrivono i colleghi. 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 15 giugno 2023 alle 17:40
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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