Ospite della Pasquetta di ‘CasaSkySport’, Adriano Galliani, dell'ex ammistratore delegato del Milan, oggi al Monza, torna indietro nel tempo e racconta anche un retroscena di mercato legato a Zlatan Ibrahimovic, nel 2006 vicino al trasferimento in rossonero prima dell’approdo all’Inter dalla Juventus nella finestra di mercato post-Calciopoli: "Ricordo cosa pensavamo di Ibrahimovic, già quando era all’Ajax: forte, ma fa pochi gol. Non sapeva calciare in porta e devo dire che in questo è migliorato tantissimo grazie al lavoro di Fabio Capello e soprattutto di Italo Galbiati: era fortissimo fisicamente, ma sbagliava sempre sotto parta. Poi venne alla Juventus e migliorò moltissimo. Un'altra cosa che mi dispiace molto - continua Galliani - è che era praticamente fatta nell’estate del 2006, dopo Calciopoli. Eravamo molto vicini, Ariedo (Braida, ndr) è andato in ritiro e ha trovato l’accordo con Ibra. Poi anche il Milan viene coinvolto nella vicenda di Calciopoli e non sa cosa gli potrebbe succedere, quindi finisce all’Inter. Ibra sarebbe venuto da noi nel 2006 e non nel 2010. Poi anche Baggio lo insegue: sono quei vecchi amori che vuoi ma non riesci a prendere, poi li trovi a distanza di anni un filino invecchiati".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 13 aprile 2020 alle 14:50
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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