Bisogna proprio dirlo: ci voleva. Anche perché, probabilmente, quello fermatosi a Vaduz era l'ultimo treno utile per rimanere ancora agganciato al sogno nerazzurro. Marko Arnautovic era atteso ieri dalla prova del nove: non convincente nelle prime uscite, sul suo conto si rincorrevano le voci di una fine anticipata della sua avventura all'Inter, un'avventura mai iniziata sul serio visto che Arna, oltre a un paio di panchine in campionato, ha disputato solo due amichevoli, con Lugano e Piacenza, nelle quali complessivamente non aveva convinto molto José Mourinho. E quindi, nonostante le smentite del suo agente, in tanti hanno pronosticato per lui una chiusura anticipata della sua esperienza a Milano, senza che l'Inter opti per riscattare il giocatore dal Twente.

Insomma, era proprio la prova del nove, ieri, per Arna: che però ha deciso, al momento giusto, di scacciare ansie e paure e rispondere di par suo, sfoderando una partita encomiabile, condita dai due gol che alla fine hanno deciso la sfida: in entrambe le circostanze, ci ha messo lo zampino il promettente romeno Alibec, che ha fornito all'austriaco due assist perfetti, il primo dopo aver bruciato la difesa schierata del Vaduz per poi servire Arnautovic solo in mezzo all'area, il secondo ad innescarlo davanti al portiere avversario Cerrone, messo a sedere con maestria e infilato per la seconda volta, col Vaduz che protesta per un fuorigioco che non c'è. Insieme ai gol, un'altra occasione bellissima con palla appena sopra la traversa, e anche un assistenza molto bella non sfruttata dal duo Quaresma-Mancini.

Insomma, una prestazione davvero importante, con i due gol che rappresentano certamente la nota più lieta: Arnautovic sembra essersi sbloccato. Una performance, la sua, che certamente gli avrà permesso di guadagnare tanti punti nel borsino di Mourinho. Arna però adesso sarà chiamato a confermare le ottime impressioni lasciate in Liechtenstein, per far sì che non siano una semplice fiammata ma l'inizio di un percorso di crescita costante, che chissà, può portare Mou a confermarlo in pianta stabile nell'organico nerazzurro, convincendo la dirigenza a rinunciare al suo sacrificio per arrivare a Pandev a gennaio. Quel che è certo è che con Arnautovic l'Inter sottoscriverebbe un'altra polizza per il futuro dell'attacco, che con Alibec, Destro, Dell'Agnello e Coutinho pronto a sbarcare, sembra davvero promettere molto, molto bene...

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 15 novembre 2009 alle 09:10
Autore: Christian Liotta
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