Intervistato in esclusiva da TMW, Gianluca Di Marzio ha parlato anche del momento dell'Inter e delle prospettive future per la panchina nerazzurra.

Che cosa si sente di dire sulla Serie A dove il Napoli sta dominando?
"Se prendiamo il cammino di Inter, Milan, Juventus, Roma e Lazio e lo paragoniamo al super rendimento del Napoli sembrano tutte delusioni, ma in realtà la squadra di Spalletti ha fatto qualcosa di incredibile, ha avuto un rendimento di prestazioni, di risultati, di gioco, di talenti e di tutto pazzesco. È stata una stagione perfetta, incredibile e non è forse nemmeno giusto andare a negativizzare il rendimento delle altre. Poi è chiaro che nelle squadre che rincorrono ci sono tanti difetti, ci sono state tante sconfitte, ma hanno un peso maggiore perché vengono paragonate al super rendimento di chi vola. Il Milan e l'Inter, ma anche la Roma hanno coronato un percorso europeo che non poteva essere previsto. Evidentemente, soprattutto le due milanesi, non hanno mantenuto lo stesso rendimento tra campionato e coppe, evidenziando lacune".

Si è rotto qualcosa tra l'Inter e Inzaghi?
"Non lo so, ma a prescindere da come finirà credo si possa andare verso un divorzio. Evidentemente le tante sconfitte di quest'anno, soprattutto con le piccole, è possibile che nella testa dei dirigenti e del club abbiano fatto venire il dubbio che la squadra avrebbe potuto fare meglio di quanto poi ha fatto perché poi nelle grandi partite l'Inter c'è sempre stata. La società pensa di avere una rosa con un valore di classifica più alto rispetto a quello attuale. Poi però nel calcio i giudizi cambiano, magari in caso di semifinale di Champions... Però si percepisce qualcosa che scricchiola nel feeling tra le parti".

Si stupirebbe se dovesse vedere Thiago Motta sulla panchina dell'Inter l'anno prossimo?
"No, non mi stupirei. So che è sotto osservazione, ci sono richieste di informazioni per capire ancora meglio com'è come persona, come allenatore... È uno di quelli che l'Inter ha nella sua lista, com'è giusto che sia in caso si dovesse arrivare ad un divorzio con Inzaghi. Dispiace dover parlare di un allenatore sotto contratto con una squadra che lo ha preso quando doveva sostituire Mihajlovic, Thiago Motta era a casa... Merito al Bologna di averci pensato in tempi non sospetti e quindi ha tutto il diritto di goderselo almeno un altro anno e di partire dall'inizio con lui. Stiamo facendo virtualmente i conti senza l'oste, avendo un contratto sarà il Bologna a decidere se lasciarlo andare o no".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 21 marzo 2023 alle 11:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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