L'Inter colleziona l'ennesimo successo in trasferta, sfata il tabù Torino e si gode la miglior partenza stagionale di tutti i tempi rimanengo agganciata con gli artigli alla Juventus. Questo il primo commento del tecnico nerazzurro Antonio Conte ai microfoni di Dazn

Sono arrivate tante conferme, da Lautaro-Lukaku alla vittoria in trasferta. Poi il clean sheet che mancava.
"Questa è la cosa che mi rende più contento, abbiamo dimostrato una buona solidità difensiva ed è molto importante perché dimostriamo che i gol li facciamo prima o poi. Se torniamo ermetici come a inizio campionato siamo più sereni".

Come riuscirà a gestire la rosa con queste partite così ravvicinate?
"Partiamo dall'aspetto positivo, ovvero che oggi Borja Valero è entrato e ha mostrato la sua professionalità e determinazione: ha lavorato tanto con determinazione e in silenzio, e questo mi dà soddisfazione. E' un piacere allenare gente come lui e Dimarco, so che non è semplice allenarti senza avere grandi chance. Ma Borja ha fatto un ottimo secondo tempo, sono contento per lui e per l'esordio di Dimarco, meritava questa soddisfazione. Mi auguro ora che per Barella non sia niente di serio, perché è cresciuto in maniera esponenziale ed è importante per noi. Mi auguro che gli esami clinici non diano esiti molto disastrosi".

Su Icardi e Gabigol.
"Il loro destino spetta ai dirigenti, quest'anno giocatori come Icardi, Nainggolan e Perisic sono andati via ma non abbiamo realizzato nulla dal punto di vista economico. Potrebbe esserci un tesoro importante per noi. Ma intanto continuiamo a lavorare e fare quello che dobbiamo fare, mettendoci un impegno massimale. Dobbiamo dare più del massimo perché continua l'emergenza, ma c'è solo da ringraziare questi ragazzi. Sono contento soprattutto per loro perché lavoro, sacrificio, sessioni tattiche alla fine pagano. Stanno raccogliendo i frutti e spero possano farlo ancora in futuro".

Due parole su Lautaro Martinez?
"Insieme a Romelu rappresenta un terminale offensivo che sta crescendo tanto. Ha 22 anni, Romelu 26, sono potenziali attaccanti dell'Inter per 7-8 anni. Stanno crescendo in maniera esponenziale, sono contento per i gol ma anche perché lavorano per la squadra. Penso che stasera potessero segnare ancora, ma anche la squadra è stata brava a supportarli e loro si mettono a disposizione in entrambe le fasi".

Ma quanto era bagnato il cappello?
"Era già bagnato a fine primo tempo, ma non ho voluto toglierlo perché era molto importante vincere". 

VIDEO - DA LAUTARO A LUKAKU, TRIPLO URLO PER TRAMONTANA

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 novembre 2019 alle 23:19
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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