L'Inter strappa il pass per la semifinale di finale di Coppa Italia, dove sfiderà in gara doppia il Napoli, regolando la Fiorentina 2-1. Dopo l'intervista con Rai Sport, Antonio Conte si accomoda nella sala conferenze di San Siro per analizzare la gara attraverso le domande dei giornalisti presenti. Ecco le sue parole: 

Marotta ha detto che da qui al 31 gennaio non andrete più sul mercato, ti aspetti qualcosa in attacco? Ci inquadri Eriksen dal punto di vista tattico?
"Non può fare la punta Eriksen, a livello di centrocampo può fare tutti i ruoli. Ma la punta proprio no, al massimo il trequartista e la sottopunta. Ho dato un giudizio tecnico. Io non mi aspetto niente, penso che abbiamo operato in maniera intelligente e funzionale al miglioramento della rosa e l'obiettivo è stato centrato visti Moses, Young ed Eriksen. Il resto è giusto che la società parli con me di alcune cose, perché possono dirmi che non sono d'accordo (con le mie valutazioni ndr). Cercheremo di fare del nostro meglio come abbiamo fatto fino adesso: abbiamo fatto un mercato funzionale. Proprio per questo voglio ringraziare Politano e Lazaro per la loro professionalità, sono stati ragazzi che si sono messi a disposizione con educazione. Li volevo ringraziare perché è giusto così".

Come cambierà l'Inter con Eriksen?
"Partiamo dal fatto che Eriksen si è allenato con noi solamente ieri, oggi l'ho catapultato in campo, una cosa che io non ho mai fatto perché i nuovi giocatori devono entrare dentro la nostra idea di calcio. Oggi, per tantissime cose, abbiamo improvvisato visto che abbiamo giocato con un sistema preparato ieri. Ho saputo dell'indispoibilità di Sensi e Borja al campo, avevamo solo due centrocampisti. Questa situazione con Eriksen trequartista potrà tornarci utile; lui è anche interno sinistro, può giocare nei due centrocampisti. E' uno intelligente, vede il gioco, ha senso della posizione. Detto questo, da domani capirà i movimenti". 

C'è un po' di preoccupazione per gli infortunati? Come ha visto Barella?
"Barella è un giocatore eclettico, oggi ha fatto bene davanti alla difesa perché ha schermato bene ed è riuscito a far partire l'azione nella giusta maniera. Sta tornando ai livelli di performance del pre-infortunio, ora sta entrando in forma con il passare delle partite. Lui davanti alla difesa è una situazione che ci potrà tornare comoda in futuro". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 29 gennaio 2020 alle 23:31 / Fonte: dall'inviato a San Siro
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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