Brasile, ci siamo. Ancora pochi giorni e sarà Joga Bonito time con un Mondiale che sarà anche a tinte nerazzure. Saranno 9 i giocatori dell'Inter impegnati nella World Cup, anche se Andrea Ranocchia rischia ancora l'esclusione qualora nessuno degli uomini di Cesare Prandelli incappasse in qualche problema fisico dell'ultimissima ora. In questo ipotetico caso il numero 23 interista terminerebbe ancor prima di iniziare la propria avventura in Brasile. A livello generale, FcInterNews ha analizzato la stagione di ogni singolo giocatore, constatandone condizione fisica attuale e prospettive di mercato che, chissà, in Brasile potrebbero totalmente cambiare.

RICARDO GABRIEL ALVAREZ (Argentina) - L'entrata nella lista definitiva non era per nulla scontata e per Ricky Maravilla questa può essere già considerata una grande conclusione di una stagione che l'ha visto sì protagonista con la maglia dell'Inter, ma a fasi alterne. Il mercato chiama, la permanenza a Milano non è ancora scontata e potrebbe essere proprio lui uno dei sacrificati di Erick Thohir, considerando che il classe '88 è uno degli uomini della rosa interista con più mercato. Su di lui ci sono Borussia Dortmund, Wolfsburg e Atletico Madrid. In bilicoPercentuale di permanenza: 50%

HUGO ARMANDO CAMPAGNARO (Argentina) - Arrivato all'Inter con l'etichetta di fedelissimo di Mazzarri, all'inizio tutte le attese erano state rispettate. Un muro che, con il prosieguo del campionato, si è sgretolato per via di qualche amnesia difensiva di troppo e un fisico che non ha retto. Nel poker difensivo dell'Argentina non dovrebbe esserci posto per El Toro, che davanti ha un totem come Zabaleta, capitano del Manchester City. A livello di mercato la sua avventura a Milano potrebbe già essere arrivata al the end e non è da escludere una rescissione consensuale del contratto. Difficile ipotizzare che per l'ex Piacenza e Napoli classe '80 possano arrivare grandi offerte. Out? Percentuale di permanenza: 30%

RODRIGO SEBASTIAN PALACIO (Argentina) - Il commento più facile. Se non fosse per l'abbondanza non solo di puro e semplice talento, ma di veri e propri fenomeni a disposizione nell'attacco di Sabella la sua 8 nerazzurra sarebbe inamovibile anche nell'Albiceleste. Averlo in panchina è un lusso che nessuno, probabilmente, in Brasile può permettersi, ma anche a gara in corso, sia per sbloccare il risultato che per proteggerlo grazie al suo spirito di sacrificio, potrebbe essere molto prezioso. Stagione super e futuro già scritto. La nuova ThoInter riparte dal suo Trenza. CertezzaPercentuale di permanenza: 100%

SAPHIR SLITI TAIDER (Algeria) - La sua convocazione non era certezza, la stagione all'Inter è stata una partenza sprint che man mano si è trasformata in totale riposo, perché Walter Mazzarri gli ha dato spazio sempre più raramente. Per questo motivo arriva fresco in Brasile e sarà un guerriero in più per il commissario tecnico Vahid Halilhodžić che dovrà puntare proprio sulla verve dei suoi, considerando le qualità tecniche abbastanza limitate dei Les Fennecs. Il futuro all'Inter è ancora da decifrare, non è un intoccabile e la società potrebbe utilizzaro come contropartita per arrivare agli obiettivi principali. PedinaPercentuale di permanenza: 50%

FREDY ALEJANDRO GUARIN VASQUEZ (Colombia) - L'annata zoppiccante all'Inter si riflette anche con i gialli Cafeteros. Difficilmente il Ct Pekerman lo schiererà titolare in una squadra che avrebbe potuto prendersi direttamente sulle spalle, considerando le enormi qualità del Guaro. Il campionato al di sotto delle attese hanno compromesso questa possibilità, mentre hanno aperto parecchi scenari di mercato sul suo conto. Juventus, Bundesliga e Premier League rimangono vigili, l'addio a Milano sembra vicino, ma tutto verrà analizzato solo nel post Mondiale. In uscitaPercentuale di permanenza: 35%

YUTO NAGATOMO (Giappone) - Certezza a Milano, come a Tokyo e, ovviamente, anche a Rio. Intoccabile di Walter Mazzarri, è un insostituibile anche di Alberto Zaccheroni ed è uno degli uomini di maggior peso internazionale dei Samurai Blue. Reduce da una stagione di corsa, sacrificio e chilometri, sarà una pedina da cui WM ripartirà nella prossima stagione. NagaturboPercentuale di permanenza: 100%

MATEO KOVACIC (Croazia) - A scuola delle stelle. Il baby '94 impara e la rassegna iridata, indipendentemente da come andrà a finire per la Croazia, sarà un ulteriore introito di esperienza per un giocatore che progressivamente sta conquistandto tutti: tifosi, società e un tecnico che lo ha inserito nell'11 tipo gradualmente. Erick Thohir non cederebbe mai Mateo, anche se nel calcio di oggi nulla è scontato. In quel malaugurato caso sarà facile prevedere una vera e propria asta, ma c'è da scommettere che l'Inter di oggi e del futuro si affiderà ancora, anzi, sempre di più, alle sue giocate. A Rio sarà un asso nella manica del Ct Niko Kovač. Baby starPercentuale di permanenza: 99%

ANDREA RANOCCHIA (Italia) - E' il 24esimo uomo di Prandelli, convocato come riserva. La sua, per ovvie ragioni, è la situazione forse più delicata, in azzurro come in nerazzurro. La stagione è stata un'altalena con una maglia da titolare cucita addosso all'inizio della stagione, persa con il passare delle giornate (con la conseguenza di una chiamata in Nazionale diventata, a un certo punto, quasi chimera), ma riconquistata grazie a un finale di stagione super che gli ha permesso di aggrapparsi al carro azzurro. Nel caso in cui nessuno dei giocatori a disposizione di Cesare Prandelli incappasse in qualche ko last minute la sua avventura brasiliana finirebbe ancor prima di iniziare. Facile prevedere che con un campionato regolare a livello di rendimento e, di conseguenza, di minutaggio la sua numero 23 nerazzurra sarebbe stata anche azzurra, magari scendendo in campo anche da titolare. Il Mondiale, quindi, potrebbe non essere una vetrina per Ranocchia, che aspetta ancora di conoscere il proprio futuro con un rinnovo del contratto che non è ancora stato formalizzato con l'Inter. C'è ottimismo, il giocatore sembra intenzione a proseguire nella propria avventura a Milano, ma il tempo stringe, considerando una scadenza 2015 che attira altre squadre, italiane (Juventus?) e non (Bayern Monaco e Atletico Madrid?). Capitan Futuro? Percentuale di permanenza: 70%

HERNANES DE CARVALHO VIANA LIMA (Brasile) - Arrivato a gennaio, la sua seconda parte di campionato può essere sintetizzata con una parola: riscaldamento, perché l'ex Lazio ha usato questi mesi per ambientarsi in nerazzurro, tenendo conto che dall'anno prossimo dovrà essere il vero uomo in più di Walter Mazzarri, chiamato a far cambiare passo a centrocampo e squadra, più in generale. In chiave Mondiale, il rischio è che il minutaggio possa essere molto limitato per via della profondità della rosa di Scolari, ricca di campioni. Si scaldano i motoriPercentuale di permanenza: 100%

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 04 giugno 2014 alle 22:27
Autore: Francesco Fontana
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