Dopo il tanti atteso annuncio di Yann M'Vila e ormai metabolizzato l'ingaggio di Nemanja Vidic, l'altro arrivo in casa Inter è Dodò, che ha lasciato la Capitale con la formula del prestito oneroso con diritto (obbligo mascherato) di riscatto. Complessivamente, la società nerazzurra verserà nelle casse della Roma per il brasiliano classe '92 la cifra di 9 milioni di euro (1,2 subito, 7,8 in seguito). Nello specifico, si tratta di un'operazione finanziariamente vantaggiosa per l'Inter, che finirà di pagare l'esterno sinistro tra 5 anni. Dopo i due di prestito iniziale, infatti, la parte rimanente verrà versata a rate nell'arco dei successivi tre anni, pesando il minimo indispensabile sul bilancio del club. 

Questa operazione di mercato è emblematica delle strategie nerazzurre, che puntano ad acquisire giocatori inizialmente in prestito, anche oneroso, con possibilità di saldare i debiti dopo uno o due anni, meglio se a rate. La società infatti conta, tra qualche bilancio d'esercizio, di potersi permettere questi investimenti, una volta alleggerito il peso dell'attuale rosso che obbliga Ausilio all'autofinanziamento. Vidic a parametro zero, M'Vila e verosimilmente Medel in prestito oneroso testimoniano le intenzioni sopra citate. Altri affari alla Dodò, che rinforzano la rosa e non danneggiano il bilancio, sarebbero ideali per costruire una squadra competitiva subito, costosa in un secondo momento.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 18 luglio 2014 alle 14:55
Autore: Redazione FcInterNews.it
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