"Hanno fatto il bene dell'Inter, sappiamo cosa possono dare". Parole firmate da Esteban Cambiasso, intervenuto così sulle voci che vogliono Samuel Eto'o e Leonardo di ritorno in nerazzurro. Ai microfoni di SportMediaset il Cuchu decide invece di non esporsi sulla vicenda Thohir: "Mi piace basarmi sulla realtà, non sulle voci".

Nell'intervista che andrà in onda tra venerdì alle 19 e sabato alle 13 in SportMediaset si parla anche dell'onere di indossare la fascia di capitano, in attesa del rientro di Zanetti: "So bene quale è il mio ruolo in questa squadra e indossare la fascia non mi crea più responsabilità oltre quelle che già quotidianamente mi prendo, averne in più non sarebbe positivo". Qualcuno dice che questa squadra non è adatta nemmeno all'Europa League: "Lasciamo che parlino - replica l'argentino -. Non possiamo essere lì a giudicare quello che dicono i critici. Sicuramente per dire queste avranno visto tutte le partite in anteprima...(sorride, ndr). Che Inter è quella attuale in una classifica di quelle che ho vissuto io? Un'Inter che parte da zero. Nelle passate stagioni magari si partiva da una struttura solida, una squadra che si conosceva e con qualche innesto nuovo. Noi partiamo da zero e per questo motivo è soprattutto importante fare bene sin da subito".

A domanda su Mazzarri, il Cuchu spiega: "Sapete bene che non mi piace parlare di allenatori, ma posso dire che tutti quelli che abbiamo avuto hanno sempre voluto dare il massimo e Mazzarri non fa eccezione. L'argomento caldo è il possibile ritorno all'Inter da parte di Eto'o e Leonardo: "Sappiamo che cosa Samuel potrebbe dare. La questione di Leonardo è sua situazione è diversa, lui ha la capacità di ricoprire più ruoli. Quello che li unisce è che entrambi hanno fatto bene all'Inter".

Su Thohir: "Noi siamo in una situazione calcistica nella quale non possiamo pensare a queste cose, noi dobbiamo fare bene in campo. Quello che accadrà si vedrà, sono decisioni che vanno oltre noi. Noi dobbiamo fare quello che vuole il Mister e metterlo in pratica. Moratti uscirà di scena? Non lo so, troppo parlare, non mi piace ipotizzare, ci sono migliaia di persone che ipotizzano su tutto. Io sono realistico e mi piace basarmi sulla realtà".

Il campionato riparte domenica con la prima sfida contro il Genoa: "E' una squadra che vorrà iniziare bene come noi e come tutte e che in più può avere il fatto dell'eliminazione in Coppa Italia e può aver creato in loro più motivazione per batterci. Ma al di là di tutti gli avversari che affronteremo quello che noi dobbiamo cercare di fare è avere una nostra identità. Pronostico scudetto? Ogni giorno tante persone ipotizzano, non voglio essere uno in più. Dove può arrivare l'Inter? Non bisogna fare proclami, per questo dobbiamo lavorare sul campo ogni giorno".

Inter che dovrà fare a meno inizialmente del proprio capitano: "L'ho detto in occasione del recupero di Milito, di Mudingayi - dichiara Cambiasso -, il discorso giusto è quello che guarda alla guarigione positiva non a quella che porta a bruciare le tappe. Noi abbiamo fiducia nel nostro staff medico, l'ha già detto Pupi. Diego sta vedendo la fine e il traguardo, Mudingayi è tornato".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 23 agosto 2013 alle 17:26
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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