Calleri-gate, è coinvolto il capo dei servizi segreti argentini? Le autorità...

Adesso la vicenda Jonathan Calleri sembra assumere i contorni di una vera e propria spy story. Secondo le ultime novità rivelate dal quotidiano argentino La Nacion, all'interno dell'operazione legata alla cessione dell'attaccante del Boca Juniors sarebbe spuntata una nuova figura proveniente da ben altro mondo: è quella di Gustavo Arribas, ex agente sportivo diventato da qualche giorno capo della Agenzia Federal de Inteligencia, ovvero l'organo nazionale dei servizi segreti. Sarebbe stato lui a coinvolgere infatti il Deportivo Maldonado, il club uruguayano individuato per il passaggio-ponte del giocatore attraverso il fondo Stellar Group, pochi giorni dopo essere stato nominato numero uno della AFI dal presidente Mauricio Macri di cui è sodale di lungo corso, da quando questi curava gli interessi del bomber del Boca Juniors Martin Palermo.

Dall'intelligence argentina negano ogni tipo di coinvolgimento di Arribas, però l'operazione tra Boca Juniors e Deportivo Maldonado è finita nel mirino dell'unità antiriciclaggio dell'Agenzia delle Entrate locali, la AFIP, e dell'unità di informazione finanziaria. Arribas, comunque, sembra essersi mosso nei meandri della legge, individuando una giovane promessa come Calleri e consigliandolo agli investitori. Tuttavia, la AFIP tiene sotto controllo quest'operazione che porterebbe Calleri in un club del quale non vestirebbe mai la maglia prima di essere venduto a cifre milionarie.