Secondo finale di Champions League nel giro di tre anni per Alessandro Bastoni, che ai microfoni di Inter TV spiega come vive l'avvicinamento alla notte di Monaco e cosa è cambiato rispetto a Istanbul: "Nella prima finale arrivavamo un po' più come outsider, nessuno credeva l'Inter potesse raggiungere la finale di Champions, invece col lavoro di questi due anni siamo diventati una squadra credibile anche fuori dall'Italia. Abbiamo portato il marchio Inter a competere per due volte in tre anni per competizioni così importanti, siamo orgogliosi".

Qual è la forza della difesa? Il fatto che lavorate tutti insieme?
"Il lavoro assieme un lavoro che fanno tutti, tutta la squadra ci dà la mano. Vedere gli attaccanti come Lautaro e Thuram che ci danno una mano aiutarci ci dà la forza di dare qualcosa in più quando siamo più stanchi. Non è una questione di difensori, è l'atteggiamento della squadra che ci aiuta".

Cosa ti ha insegnato questa Champions anche rispetto a quello che hai vissuto?
"Visto come ho reagito a Istanbul, spero tanto nella vittoria perché sarebbe veramente brutto. Ci siamo goduti il cammino fin qua ma va cancellato quello che è stato perché la finale è secca e completamente a sé, quindi speriamo vada bene".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 29 maggio 2025 alle 19:59
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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