"Io non parlo più di Icardi perch devo parlare degli altri. Di quelli che vengono al campo, vengono ad allenarsi. Quelli a cui stanno a cuore le sorti dell'Inter". Così parlò Luciano Spalletti, ed è ampiamente probabile che queste dichiarazioni abbiano avuto come conseguenza lo sfogo social di Mauro Icardi. Ma il tecnico non è stato l'unico a essere messo nel mirino dall'ex capitano. Secondo Tuttosport, infatti, i riferimenti della lettera dell'argentino sono chiarissimi e vari.

"Il giocatore - dopo essersi consultato con il suo entourage insieme al quale ha limato la lettera da un punto di vista formale ma non dei contenuti che sono frutto della sua delusione - prende di mira in particolare Spalletti - conferma il quotidiano torinese -. È l’allenatore il destinatario principale di queste frasi: «Non so se in questo momento ci sia amore e rispetto verso me e l’Inter da parte di alcuni che prendono le decisioni. Non so se ci sia da parte di alcuni la voglia di agire e risolvere le cose solo ed esclusivamente per amore dell’Inter». Ma non sarà facile circoscrivere la portata di queste accuse solo a Spalletti, dal momento che la posizione di oggi in conferenza stampa alla Pinetina è stata condivisa dalla dirigenza. C’è anche un riferimento a Perisic: «Ho sempre disapprovato quelli che alla prima occasione provavano ad andarsene dal club». Evidente la frecciata al croato che a gennaio ha chiesto la cessione. E pochi giorni dopo è stato uno dei primi a volere il cambio della fascia guidando la fronda contro Icardi. Nelle prime righe del post invece il giocatore si concentra nella descrizione di tutti i sacrifici fatti in questi anni accettando di rimanere in nerazzurro in un periodo difficile e rinunciando a numerose offerte di mercato (oltre a ribadire il fatto di avere giocato nonostante il dolore al ginocchio): «Ho deciso rimanere all’Inter quando ho sentito che con i miei gol potevo aiutare l’Inter a essere più forte di tante cose, dei problemi di fair-play finanziario e delle nostre difficoltà, quando erano in tanti a giudicare che come squadra non valevamo un granché». E su quest’ultima frase forse sarebbe stato meglio limare ancora un po’".

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Sezione: Focus / Data: Ven 01 marzo 2019 alle 08:25 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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