Gianluca Rocchi, ex arbitro e oggi designatore, ha ricevuto il premio alla carriera al 'Memorial Niccolò Galli'. Tanti i temi toccati durante l'intervento dal palco, compreso un commento sulla discussa classe arbitrale: "Più difficile arbitrare o allenare gli arbitri? Non c’è paragone, tornerei in campo ora. La tensione e lo stress non sono paragonabili. Mi divertivo, era diventato un starci, oggi tutto faccio tranne che divertirmi, sono proprio due cose diverse", riporta TMW.

In una settimana molto difficile la vedo comunque sereno.
"Credo che la serenità uno debba esprimerla perché quando fai il massimo poi dopo non dipende più da te. Io cerco sempre di fare il massimo".

L’autocritica non vi manca, è soddisfatto della stagione?
"Non faccio giudizi, anche perché ancora deve finire il campionato, ma non sono abituato a farlo, non è il mio compito, quello spetta a voi. L’obiettivo è fare bene, siamo l’unica categoria che mette in piazza gli errori. Ci tenevo a venire qua, poi tornerò a Milano per registrare Open VAR nel pomeriggio a DAZN. Non so quante categorie sono cosi aperte ad accettare e ammettere gli errori, noi sembra che sia dovuto farlo…".

Sezione: Focus / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 17:11 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi
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