In un'intervista andata in onda nel corso di 'Dribbling' su Rai 2, Giacomo Raspadori parla dell'ultima sfida di campionato che attende domani il suo Sassuolo contro il Milan capolista e ormai a un passo dallo scudetto: "Si respira un'aria di entusiasmo, per chi fa questo mestiere avere gli occhi addosso deve essere all'ordine del giorno. Noi siamo concentrati sulla nostra partita, vogliamo finire bene, soprattutto perché l'unico modo per migliorare la nostra classifica è fare tre punti". La Juventus saluta Giorgio Chiellini e Paulo Dybala. "Sono giocatori che ho seguito da bambino e che quando ti ritrovi a giocarci contro ti fa impressione e quindi cerchi di rubare qualcosa. Giorgio, ad esempio, è una persona fantastica, l'ho conosciuto da poco in nazionale, ma capisci subito lo spessore umano, la passione in quello che fa e nel voler aiutare, soprattutto noi giovani. Anche se in poco tempo, mi ha lasciato tanto. Lo stesso per Paulo, con il talento che ha e con tutto quello che mette in campo, non solo per il livello tecnico ma anche come valore umano. Le lacrime in Juventus-Lazio? Certe volte veniamo idolatrati e visti come qualcosa di più grande, mentre in realtà siamo persone umane, come tutti. Dietro ci sono atleti che hanno emozioni, che vivono momenti migliori e momenti peggiori"

Chiusura sul mercato. "Penso a questi 90 minuti, alla nazionale, ora sono concentrato su questo. Quello che sarà il futuro lo vedremo più avanti. L'interesse della Juve? È scontato dire che essere accostato a questi grandi club è motivo d'orgoglio. Sono un ragazzo di 22 anni, al primo anno in cui mi considero veramente un giocatore di Serie A. Fa grande piacere, ma penso ci sia ancora tanto lavoro da fare. Pronto per il grande salto? Te ne rendi conto nel momento in cui lo vivi. Vedremo in futuro quello che sarà".

Sezione: Focus / Data: Sab 21 maggio 2022 alle 19:20
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
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