"Noi non siamo l’Inter. Non possiamo fare un turnover di cinque giocatori per giocare una gara difficile di Champions, non siamo questi. Tra infortuni e giocatori che non possono giocare in Europa, siamo in difficoltà, ma questa è una squadra che quando va in difficoltà trova sempre anima, forza e soluzioni e così domani avremo cinque ‘bambini’ in panchina senza poter fare turnover perché non abbiamo giocatori a disposizione" ha detto José Mourinho a Sky Sport, nell'intervista che precede l'euro-sfida di domani contro lo Slavia Praga. Parole che denotano la proiezione del portoghese al match di domenica contro la sua ex squadra.

Le dispiace non essere presente in uno stadio in cui ha scritto la storia?
"Scusa se dico una parolaccia ma tanti idioti hanno detto cose che solo un idiota può dire. Ancora più idiota è che lo dica qualcuno del mondo del calcio. Io sono l'allenatore della Roma, voglio giocare con la mia squadra. Purtroppo è successo quello che è successo all'ultimo minuto della gara contro il Monza. La cosa che mi dispiace è che non potrò essere con i miei giocatori. Se merito o no la squalifica non lo so, ma deve essere uguale per tutti. Ho visto altri allenatori fare lo stesso gesto che ho fatto io, altri anche peggio, ma per me è sempre la stessa storia. Ho avuto un atteggiamento corretto tutta la stagione, ora sono stato espulso. Se è per me però deve essere per tutti".

La difficoltà di incontrare l'Inter quale sarà?
"Giocheremo con una squadra che secondo me dovrebbe vincere il campionato con 20 punti di vantaggio. Per giocare con loro dovremo essere al livello più alto. Ci proveremo, andremo là a giocarcela, ma prima c'è domani, e sarà dura".

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Sezione: Focus / Data: Mer 25 ottobre 2023 alle 13:27
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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