Ai microfoni di Mediaset Premium Walter Mazzarri esordisce parlando della buona prestazione di Mateo Kovacic: "Voglio che i giocatori siano funzionali al gioco di squadra, avviene questo anche nel Bayern, nel Barça e nel Real. Guardate ad esempio Robben e Ribery, giocatori che sanno fare entrambe le fasi. Kovacic è un ragazzo giovane, ha qualità e ha corsa, sta crescendo e sta facendo bene. Prima tirava meno e ora è migliorato. Il tempo gli darà ragione, potrà diventare un fuoriclasse completo. Icardi nervoso dopo il cambio? Non si è arrabbiato, dovevo fare una scelta fra lui e Palacio. Lui è tranquillo, ci siamo visti anche negli spogliatoi. Non c'è stata nessuna polemica".

Tornando al risultato: "I pareggi non mi soddisfano mai. Nel primo tempo potevamo passare in vantaggio, nel secondo hanno fatto loro la partita ma per mancanza di forze nostre. Molti dei nostri chiedevano il cambio. Loro si sono concessi di tenere in panchina Hamsik e Pandev, questa la dice lunga sulla qualità del Napoli. Abbiamo speso tanto ed eravamo in emergenza, nella ripresa l'abbiamo pagato. Era prevedibile il calo. Non vedo l'ora che finisca quest'anno che per me è stato provante, visto che ho speso tante energie. Credo sia stato il più difficile e quello che ha mi ha dato più da fare nei miei dodici anni di carriera, ma anche il più affascinante. Dzeko, Morata e Torres? Non li conosco, io faccio l'allenatore", chiosa con il sorriso Mazzarri.

Sezione: Focus / Data: Sab 26 aprile 2014 alle 23:30
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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