Il Comitato Sì Meazza ha inviato una diffida ai notai che si dovranno occupare del rogito per la vendita da parte del Comune dello stadio di San Siro a Inter e Milan perché ci sarebbe "il divieto di stipula notarile della compravendita". La diffida è indirizzata anche al segretario generale e al direttore generale del Comune. Stando alle parole del fondatore del Comitato Luigi Corbani, "l'oggetto del rogito notarile che si andrebbe a stipulare - si legge - comprende anche un bene, cioè la tribuna ovest dello stadio, che è per legge inalienabile a prescindere dalla vetustà dell'impianto sportivo, in quanto interessato da un vincolo determinato dalla legge stessa, che non abbisogna di provvedimenti amministrativi istitutivi".  Il riferimento è a quanto richiamato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica per la Lombardia in un documento del 2023 che ha "richiamato la valenza come 'archivio esposto' della tribuna ovest dello Stadio per le targhe ed epigrafi che documentano i successi nazionali e internazionali di Inter e Milan".

Trattandosi di archivio pubblico in quanto di proprietà comunale "è tutelato e non è alienabile" secondo il Comitato, quindi un "rogito di compravendita che trasferisse anche la tribuna ovest e le targhe/epigrafi a privati violerebbe una norma imperativa assistita anche da sanzione penale. Riteniamo opportuno informare preventivamente i destinatari della presente di quanto addietro, in modo da offrir loro la possibilità di astenersi dalla stipula del rogito, astensione che, secondo la giurisprudenza, è addirittura obbligatoria in presenza di negozi contra legem - conclude il Comitato -, per i quali è anche gravato da un obbligo informativo e consulenziale verso il Cliente".

Sezione: Focus / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 17:37 / Fonte: Ansa.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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