Sarà rimasto deluso chi pensava a un trauma indistruttibile: l'Inter, con 6 punti su 6 con Ajax e Slavia Praga, ha dato una risposta feroce per quanto riguarda la Champions. Nessuna scoria di Monaco, il cammino è ripreso e non è mai scontato fare punti in Europa, come dimostrano le frenate di varie big. Ora - secondo la Gazzetta dello Sport - serve continuare su questo solco anche in campionato, a partire da domani con la Cremonese.

Continuità che passa dall'equilibrio in campo, come quello dimostrato nelle ultime 4 partite giocate. I ko con Udinese e Juve avevano innescato dubbi che sembrano già dissolti, soprattutto in fatto di fase difensiva. "Ora le sfide aumentano - spiega la rosea -. L’infortunio di Thuram, unico calciatore sempre titolare nelle sette partite stagionali, apre il vuoto dell’incognita: Chivu avrà modo di verificare se, come è parso di intuire, la rosa è stata arricchita in attacco sostituendo Taremi, Arnautovic e Correa con la coppia Esposito-Bonny. La risposta non verrà probabilmente dalla partita con la Cremonese, che a dispetto dell’imbattibilità e di una storica vittoria a San Siro datata 1992 non è un rivale così minaccioso. Ma dopo la pausa l’Inter sarà attesa da una settimana stressante, da sabato a sabato, tra viaggi e avversarie: la Roma all’Olimpico e il Napoli al Maradona, con il Saint-Gilloise a Bruxelles come scomodo diversivo. Dopo queste tre trasferte, tutte forse da giocare senza Thuram, lo scenario sarà più chiaro: per consolidare i numeri che provvisoriamente lo collocano davanti all’ultimo Inzaghi (+1 punto in campionato, +2 in Champions), Chivu ha bisogno di vincere anche qualche partita d’alta quota, dove l’aria rarefatta dalla tensione seleziona le squadre più forti".

Sezione: Focus / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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