Caso Diouf. Anzi "mistero Diouf", come titola la Gazzetta dello Sport nell'edizione odierna. Che fine ha fatto il francese acquistato nell'ultima sessione di mercato sborsando 25 milioni bonus compresi dal Lens? 

Il centrocampista si è visto subito, alla prima col Torino, per una manciata di minuti. Poi il nulla. Da allora in avanti solo panchine - ricorda la rosea -, mentre Chivu ruotava e tutti gli altri centrocampisti sfilavano davanti a Diouf: istituzioni alla Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, certo, ma anche l’altro nuovo arrivato Sucic e poi ancora Frattesi e Zielinski, titolare a sorpresa l’altra sera contro lo Slavia Praga.

"Diouf è stato l’ultimo centrocampista ad essersi aggregato alla truppa e in questi primi tempi sta probabilmente pagando il ritardo - si legge -. Anche perché, a sentire Chivu, il profilo dell’ex Lens è perfettamente compatibile con quel 3-5-2 che alla fine è rimasto la specialità della casa: «Andy è più una mezzala, anche se ha una predisposizione a giocare come mediano in un centrocampo a due. Da play invece non ho ancora avuto l’occasione di testarlo. Le partite che abbiamo giocato finora non ci hanno permesso di fare un certo tipo di cambio, ma arriverà anche il suo momento». Già, da mezzala si era fatto notare ai tempi del Basilea, con un gran gol alla Fiorentina in Conference League, e da mediano ha segnato in nerazzurro contro il Padova, in un test ad Appiano durante la sosta di settembre. Dopodomani a San Siro, invece, arriverà la Cremonese e l’Inter si presenterà all’appuntamento rigenerata da quattro successi consecutivi: l’ultimo sabato prima della sosta sembra disegnato apposta per Diouf, e a Chivu il coraggio con i giovani di certo non manca. Sarà la volta buona?", si domanda la Gazzetta.
 

Sezione: Focus / Data: Gio 02 ottobre 2025 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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