Come emerge dal bilancio al 30 giugno 2020, dal 2016 Suning ha investito più di 600 milioni di euro nell'Inter. Considerando i soli versamenti tra finanziamenti e ricavi da sponsorizzazione - evidenzia Calcio e Finanza - il gruppo cinese ha messo sul piatto 641 milioni per il club nerazzurro. Dopo gli iniziali 142 milioni di aumento di capitale, la famiglia Zhang ha proseguito il finanziamento attraverso diversi prestiti soci: nello specifico, 217 milioni nel 2016/17 e altri 119 milioni nel 2017/18 per un totale di 336 milioni di euro. Di questi, 215 milioni sono stati convertiti in capitale nelle ultime tre stagioni (70 milioni nel corso dell’esercizio 2019/20), con un debito verso il colosso di Nanchino al 30 giugno 2020 pari a circa 129 milioni di euro. Debito che è stato interamente prorogato alla data del 31 dicembre 2021. I finanziamenti hanno portato tuttavia anche a costi per il club nerazzurro, con oneri finanziari relativi agli interessi per circa 50 milioni (13 milioni nel 2016/17, 11 milioni nel 2017/18, altri 11 milioni nel 2018/19 e 10,4 milioni nel 2019/20) e un rimborso del prestito per 3,8 milioni nel corso del 2017/18.

Sono seguiti ulteriori investimenti per il conto economico del club di Viale della Liberazione: complessivamente, nel giro di tre stagioni (i dati 2019/20 sono parziali) i ricavi garantiti dalle sponsorizzazioni con il gigante cinese hanno superato i 163 milioni: 56 milioni nel 2016/17, 39 milioni nel 2017/18, 35 nel 2018/19 e 31,6 milioni nel 2019/20. A livello di conto economico, i ricavi da parte di Suning in queste quattro stagioni hanno rappresentato l’11% del fatturato dell’Inter (plusvalenze comprese): una percentuale che dal 18% del 2016/17 è scesa fino all’8% nella stagione 2019/20. Il totale investito, al netto quindi di interessi e rimborsi relativi ai prestiti, è di 590 milioni di euro.

Sezione: Focus / Data: Ven 27 novembre 2020 alle 17:46
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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