L'accoramento di José Mourinho (RILEGGI QUI), che alla fine ha esentato Christian Eriksen dalla sfida di coppa con il Southampton, certifica l'imminente approdo del danese all'Inter. "Mourinho è logicamente di parte e perdere un campione come il danese significa indebolirsi - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. È comprensibile la sua amarezza, ma proprio Mou sapeva, sin dal 20 novembre 2019, giorno del suo sbarco al Tottenham, che le speranze di un ripensamento di Eriksen erano pari allo zero. Il giocatore aveva rotto con il club al momento del rifiuto di prolungare il contratto. Gli stipendi degli Spurs non sono paragonabili a quelli degli squadroni internazionali e le spese sostenute per ristrutturare lo stadio, un miliardo di euro, hanno costretto Daniel Levy a stringere ulteriormente la cinghia. Eriksen dopo 6 anni e mezzo ha deciso di affrontare una nuova avventura e di passare all’incasso: non può essere biasimato. Non può però essere biasimata neppure l’Inter: portare a casa per 20 milioni di euro un talento come il danese è una grande operazione. Il resto sono chiacchiere". Domani Eriksen è atteso in Italia per l'inizio della sua avventura in nerazzurro: prima le visite, poi la firma sul contratto.

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Sezione: Focus / Data: Dom 26 gennaio 2020 alle 08:37 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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