Oggi sono 5 mesi esatti da quel 12 giugno, data di Danimarca-Finlandia, in cui Christian Eriksen ha rischiato la vita. Per lui è cambiato tutto e oggi la Gazzetta dello Sport prova ad anticipare quello che sarà il futuro del campione danese, attualmente in patria.

"Tutti gli esami relativi all’arresto cardiaco hanno dato esito negativo, nessun problema è stato evidenziato in maniera concreta a spiegare quanto avvenuto al danese. Logico dunque che si proceda con estrema cautela - spiega la rosea -. Tutto va ripetuto costantemente, a distanza da tempo. Alla fine dell’anno saranno passati oltre sei mesi e il quadro sarà più chiaro. Con i medici danesi, Eriksen ha già iniziato un leggero programma di riatletizzazione, per non restare del tutto fermo dal punto di vista fisico. In Italia, per intendersi, non avrebbe potuto farlo in nessuna struttura che richiede un certificato medico, fosse anche una semplice palestra. Se tutto andrà nella maniera migliore, da inizio 2022 Eriksen potrà cominciare ad aumentare - seppur molto gradualmente - i carichi di lavoro".

Previsioni per un ritorno in campo? Secondo la Gazzetta, praticamente impossibile che possa farlo in Italia e quindi con l'Inter, che nel frattempo sta usufruendo dell’indennità Fifa che copre per un anno lo stipendio del giocatore (ma poi il discorso verrà affrontato anche nei dettagli tra le parti). Eriksen potrebbe tornare a giocare in Olanda o magari in patria, e si fanno i nomi di Ajax e Odense, ma nessun discorso è stato ancora affrontato.

Sezione: Focus / Data: Ven 12 novembre 2021 alle 08:56
Autore: Alessandro Cavasinni
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