Tra gli ex nerazzurri presenti al 'Solo Inter', nell'ambito di 'Inter Forever', c'era anche Riccardo Ferri. L'attuale opinionista Mediaset ha risposto alle domande dei giornalisti presenti sul posto, tra cui l'inviato di FcInterNews.it

Domanda di FcIN: come commenti la vittoria sulla Fiorentina?
"L'attesa era importantissima, ci si aspettava una reazione e c'era tensione. La risposta è stata ottima, l'nnesto di Hernanes, la qualità di Guarin, Milito con Palacio, Icardi che diventa decisivo. Ci sono i presupposti per far sì che l'Inter possa tornare ad avere compostezza dal punto di vista tattico. C'è comunque ancora tanto da lavorare ma un po' di autostima è tornata".

Qual è l'obiettivo di questa Inter?
"Se vuol sognare in grande un secondo posto, ma è un sogno che va vissuto giorno per giorno. Però bisogna sperare nei passi falsi di chi ci precede. L'imperativo ovviamente è entrare in Europa. I presupposti ci sono, alcuni giocatori stanno bene, l'innesto di Samuel ha dato equilibrio. Bisogna cercare di ritrovare l'autostima attraverso risultati importanti come quello di Firenze".

Quanti punti in più vale un Samuel che gioca tutta la stagione? Fa la differenza perché non ci sono ricambi allo stesso livello?
"Individualmente se sta bene in questo momento in generale ha pochi antagonisti. Ha una grande capacità tecnico-tattica, ha forza e personalità. Deve però confrontarsi con l'età e i tanti infortuni che l'hanno menomato, ma quando entra incide, al di là del gol contro il Sassuolo, come accaduto a Firenze. Bisogna però trovare delle alternative e con la serenità che arriva dai risultati la squadra può uscire dai momenti difficili e raggiungere l'Europa".

Domanda di FcIN: Ranocchia doveva essere il futuro dell'Inter e ora è solo un'alternativa.
"Secondo me è un valore aggiunto, giocatore di grande prospettiva. Un po' per gli infortuni e un po' per alcune prestazioni non certo alla sua altezza, ha avuto un calo. Ma lo individuo come un calo mentale, non tecnico-fisico. Se ha personalità e voglia di giocarsela deve farlo all'Inter, durante la settimana, confrontandosi con i compagni e combattendo, quando avrò l'occasione, in campo anche contro una fetta di pubblico che mugugna. Fa parte del fatto di giocare a grandi livelli, quando devi confrontarti con situazioni anche fuori dal campo".

Sezione: Focus / Data: Lun 17 febbraio 2014 alle 16:45 / Fonte: Dall'inviato Luca Pessina
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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