Se a gennaio la priorità è sempre quella di inserire nell'organico un attaccante, possibilmente in prestito, per giugno si vagliano anche altri obiettivi e profili visto che il ds Piero Ausilio dovrebbe a disposizione un po' di liquidità in più. Il dirgente si concentrerà sulle fasce, fondamentali nel 3-5-1-1 di Walter Mazzarri, magari con un'operazione simile a quella che ha portato all'Inter Dodò. Davide Zappacosta dell’Atalanta è un’idea e con il club di Percassi c’è già stata una discussione nell’ambito dell’approccio interista per il centrocampista Daniele Baselli, ma al primo posto della lista dei desideri figura Matteo Darmian, cresciuto nel settore giovanile del Milan ed esploso con la maglia del Torino nelle ultime due stagioni.

"Darmian, classe 1989, è un pallino di Ausilio che ha seguito l’evoluzione della sua carriera apprezzandone sempre l’abilità in fase offensiva e i progressi fatti nelle ultime stagioni in difesa - scrive Il Corriere dello Sport -. Il ragazzo di Legnano, poi, ha anche un altro vantaggio: quello di poter giocare su entrambe le fasce, particolare non indifferente che in corso Vittorio Emanuele non trascurano". Il giocatore ha molti estimatori, per questo il presidente granata Urbano Cairo pretende per il suo cartellino almeno 10-12 milioni di euro. In Primavera i due club dovranno rivedersi per decidere il futuro di Marco Benassi e non è da escludere che si possa parlare anche del Nazionale azzurro. A Giampiero Ventura piaceva molto Ruben Botta, finito poi al Chievo, senza escludere Lorenzo Crisetig, che si sta mettendo in luce a Cagliari.

Sezione: Focus / Data: Mar 14 ottobre 2014 alle 08:42 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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