"Sarà una gara molto difficile, contro una squadra forte. Il pubblico sarà un vantaggio per l'Inter, sarà complicata ma daremo il 100%". Esordisce così Angel Di Maria, protagonista in conferenza stampa a San Siro alla vigilia di Benfica-Inter.

Dove puoi arrivare con il Benfica?
"Non sempre si può essere decisivi, non sempre succede, però sono contento. È fondamentale aver iniziato bene, posso aiutare la squadra a crescere e vincere titoli. Domani la partita sarà molto complicata, servirà tantissima qualità: è difficile dire dove si giocherà la partita, ma dovremo essere al cento per cento".

Cosa pensi della possibilità di giocare con due ali offensive?
"È una domanda più per l'allenatore che per me. Non so chi giocherà e chi no, lo sa lui. Con Joao Mario abbiamo giocato bene, sicuramente ci sono delle differenze con Neres, ma a prescindere da chi scenderà in campo siamo stati sempre offensivi. Chiaro che dobbiamo difendere tutti, altrimenti nel calcio moderno è difficile ottenere risultati".

Hai già parlato con Lautaro?
"Ho visto che sta attraversando un grande momento, ma non ho parlato con lui. Sicuramente parleremo domani prima della partita, anche se non mi piace molto parlare con i miei connazionali prima della partita".

Questa Inter ti sembra una squadra più forte rispetto a quella dell'anno scorso?
"Sì, ho visto che l'Inter ha eliminato il Benfica, che però ha avuto tante possibilità di passare. Credo che l'Inter sia forte esattamente come l'anno scorso: sta segnando tanti gol, sta passando un momento positivo, è andata in finale nell'ultima Champions e ha iniziato la stagione come ha chiuso la scorsa stagione".

È vero che c'è stato un contatto con l'Inter l'anno scorso?
"No".

Cosa c'è da temere dell'Inter?
"Tatticamente è molto forte, con questo 3-5-2 che interpreta da anni, dovremo fare una grande partita".

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Sezione: Focus / Data: Lun 02 ottobre 2023 alle 18:35 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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