Cosa c’è di vero nelle notizie che, da tre-quattro giorni, avvicinano Andrej Kramaric, attaccante croato classe 1991, in forza al Rijeka, all’Inter? Secondo quanto risulta a FcInterNews.it, c’è più di qualcosa di vero. Ma andiamo con ordine, partendo esattamente dal 2011, anno in cui Kramaric viene accostato alla Roma. Sì perché il croato, in Italia, è conosciuto da tempo da tutti gli addetti ai lavori, già da tre-quattro anni e, a più riprese, da più agenti, sia italiani che stranieri, è stato proposto in Italia. Un paio di agenti croati, più qualche mediatore, lo hanno, infatti, proposto prima alla Roma, poi al Chievo, poi al Palermo, quindi al Genoa, all’Udinese, al Milan, così come a suo nome hanno parlato anche gli agenti Borozan e Shay Chen.

Nessuno però ha raggiunto l’obiettivo, cioè portare il giocatore in Italia. E il perché è presto detto: il calciatore, all’epoca, segnava poco (10 gol in 3 stagioni) tanto da spingere la Dinamo Zagabria a cederlo alla Lokomotiv Zagabria, dove invece Andrej è andato molto meglio e ancora di più sta rendendo al Rijeka dove si sta rivelando un autentico bomber. Le squadre tedesche, russe e inglesi lo hanno, comunque, seguito nel corso di questi anni, ma senza mai sferrare l’attacco decisivo. Oggi la situazione è diversa. Si ha l’impressione che il giocatore sia arrivato a maturazione e che sia pronto per il calcio che conta. Il Milan lo ha fatto seguire a lungo, ma al momento non interessa. Sembra invece che l’Inter sia interessata al giocatore tanto da avviare già contatti con l'unico rappresentante del giocatore, seguito come un’ombra dal padre, laureato in legge ed esperto in questo campo.

Quello che, al momento, invece non è chiaro è la durata del contratto di Kramaric al Rijeka. La certezza è che non va in scadenza nel prossimo giugno, anche perché il contratto di Kramaric con la Dinamo era sottoscritto fino al 2016, salvo poi passare al Rijeka. Alcuni dicono che ci sia una clausola a favore del club, che può allungare il contratto fino al 2017, altri dell’esistenza di una scrittura privata (che davanti alla Fifa non avrebbe alcun valore) che permetterebbe al giocatore di liberarsi a giugno prossimo. La verità è che il ragazzo è vincolato ai croati, resta solo da capire fino a quando. Ammesso che i diretti interessati vogliano farlo sapere. In più, il giocatore ha già parlato, anche più volte nel corso dell’ultima settimana, ai media italiani, e questo fa pensare che qualcuno voglia spingerlo a esporsi.

Quante speranze ci sono per l’Inter di acquistarlo a gennaio o a giugno? Dipende dalla durata del contratto e dalle richieste dei croati: Thohir potrebbe fare uno sforzo per arrivare ad accaparrarsi il giovane attaccante mettendo sul piatto al massimo 4 milioni, ma fonti ben informate ammettono che il Rijeka valuti Kramaric ben 6/8 milioni, cifra comunque inverosimile anche se non fosse reale la scadenza contrattuale nel giugno 2015.

In più, particolare fino ad oggi poco sottolineato, si dice che attorno alla famiglia del giocatore ci siano più agenti che vorrebbero rappresentare il ragazzo all’estero, in Germania, in Inghilterra e in Russia, team che possono in fase di negoziazione offrire un contratto più ricco, sicuramente più di 1,2-1,5 milioni di euro. Novembre sarà un mese delicato da questo punto di vista perché dovrebbe portare il club croato a prendere una decisione e l’Inter, che sta già parlando con Kramaric, a prendere una posizione formalizzando la sua offerta.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 28 ottobre 2014 alle 00:03
Autore: Giuseppe Granieri
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