Mauro Icardi non ha cambiato idea. In caso di addio all’Inter la sua prima scelta rimane la Juventus, che continua a corteggiarlo e non molla la presa. Paratici da tempo ha una bozza d’intesa con Wanda Nara per un quinquennale da 8 milioni netti a stagione più bonus e aspetta il momento giusto per dare l’affondo anche con l’Inter. La mancata cessione di Gonzalo Higuain alla Roma non muta i piani bianconeri, visto che con la valigia in mano ci sono sempre Mario Mandzukic (Bayern Monaco in pole) e Paulo Dybala. Quest’ultimo piace al Psg e pure all’Inter che accetterebbe di buon grado uno scambio con Maurito. E il Napoli? Resta il piano B nella testa di Icardi. A differenza della Roma, mai in corsa e subito scartata a priori come soluzione dall’argentino, il club di Aurelio De Laurentiis ha invece delle possibilità concrete di acquistarlo, ma solo in caso di passo indietro della Juve. Dal canto suo il Napoli non molla e continua il pressing ai fianchi di Wanda. Giuntoli lavora a uno scambio con Arkadiusz Milik più conguaglio o alla pari con Lorenzo Insigne. Per il numero 9 di Rosario sul tavolo un quinquennale da 7,5 milioni netti più bonus, con la possibilità di pareggiare l’offerta bianconera. Nella testa di Maurito non c’è ancora però la convinzione totale - è ben raccontarlo - di dire addio alla Milano nerazzurra. Mauro è un ragazzo fiero e orgoglioso e non vorrebbe andare via da scaricato. Anzi è convinto - qualora Beppe Marotta e Antonio Conte gli dessero una chance - di ribaltare le gerarchie e essere ancora importante e decisivo per l’Inter, come è accaduto negli ultimi 6 anni.

Succederà? A oggi appare improbabile un dietrofront societario nei suoi confronti. Il clima resta teso, con i legali dell’ex capitano pronti a fare la voce grossa affinché Icardi partecipi in toto a tutte le sedute di allenamento e a quelle tattiche. Ok la scelta tecnica di non farlo giocare o non convocarlo, ma in settimana dev’essere parte integrante del gruppo come da regolamento AIC. Senza dimenticare che se non dovesse essere convocato per almeno il 10% delle gare ufficiali - ovviamente essendo a disposizione e non infortunato - potrebbe scattare il ricorso alla Fifa nell’estate 2020 per la rescissione unilaterale del contratto. Scenari che potrebbero diventare d’attualità come non materializzarsi mai. Ci attendono due settimane roventi tra Milano-Torino-Napoli. Se però il 3 settembre, ovvero a mercato concluso, Icardi dovesse essere ancora ad Appiano Gentile nulla sarebbe da escludere...

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Sezione: Esclusive / Data: Sab 17 agosto 2019 alle 19:00
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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