Cresce con il trascorrere delle ore la possibilità che Caner Erkin possa lasciare subito l'Inter, dopo aver firmato un contratto di tre anni in regime di svincolo dal Fenerbahçe. Il terzino non sembra impressionare Frank de Boer e anche per questo la dirigenza nerazzurra lo considera un'opportunità in ottica Financial Fair Play o una valida pedina di scambio per reperire sul mercato un sostituto all'altezza.

Tra le voci che sono emerse c'è anche l'ipotesi di uno scambio con lo Zenit San Pietroburgo che coinvolga anche Domenico Criscito, da anni accostato all'Inter ma sempre rimasto in Russia per i costi elvati dell'operazione. In realtà, secondo quanto appurato da FcInterNews.it, lo Zenit non ha intenzione di cederlo anche se non nega la vendita di alcun giocatore qualora venissero soddisfatte le richieste economiche del club. Lo stesso discorso riguardante Ezequiel Garay, anche lui accostato ai nerazzurri. Ma quali sono queste richieste economiche? La valutazione che i russi fanno di Criscito è di 10 milioni di euro, cifra giudicata alta per gli attuali vincoli finanziari dell'Inter. Né sembra realizzabile lo scambio con Erkin, visto che lo Zenit non sembra interessato al terzino turco.

A livello personale, comunque, Criscito tornerebbe volentieri in Italia e Milano sarebbe una destinazione più che gradita. Ma ad oggi, come in numerose precedenti sessioni di mercato, c'è il rischio che alle buone intenzioni non seguano i fatti.

Francesco Fontana

Sezione: Esclusive / Data: Lun 22 agosto 2016 alle 19:58
Autore: Redazione FcInterNews.it
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