Talento, abnegazione negli allenamenti e sicurezza nei propri mezzi. In Brasile tutti sono certi che Gabriel Brazão intraprenderà una luminosa carriera. D’altronde se hai 19 anni e sei già stato convocato nella Nazionale maggiore, pur non esordendo, hai le stimmate del campione. Motivo per cui l’Inter ha investito su di lui, certa che potrà diventare tra i migliori al mondo nel suo ruolo. E proprio Brazao, in esclusiva per FcInterNews, svela sogni e ambizioni.

Dove sta trascorrendo la quarantena?
“Mi trovo in Spagna”.

È preoccupato per la situazione in Brasile, in Spagna e in Italia?
“Certamente, molti Paesi si trovano in una situazione delicata. Prego affinché questo passi il prima possibile e che ci siano meno perdite possibili a causa del coronavirus”.

Come è ora la sua quotidianità?
“Mi sto allenando a casa, seguo i consigli del club, cercando di restare attivo per non compromettere la mia forma fisica”.

Parliamo di calcio giocato. Come procede la sua esperienza all’Albacete?
“Sta andando bene, sono felice. Una nuova cultura, una nuova lingua. Credo che stia migliorando ogni giorno”.

Lei è molto giovane. Quanto è stato complicato cambiare vita e trasferirsi dal Brasile all’Italia, e ora in Spagna?
“È stato difficile. Ero un ragazzo a cui piaceva avere la sua famiglia vicino. Ma fin da bambino sapevo che un giorno ci sarebbe stata questa separazione e avrei vissuto da solo. Non ho mai avuto dubbi sul fatto che questi sacrifici sarebbero poi stati premiati”.

Chi è il suo idolo?
“Sono due. Fabio del Cruzeiro e l’ex Inter Julio Cesar”.

Perché ha scelto l’Inter e non il Milan?
“Il progetto che i nerazzurri mi hanno prospettato era molto interessante. Mi hanno raccontato tutto del club e delle varie opportunità. E poi io sin da piccolino seguivo l’Inter, per giocatori come Julio Cesar, Adriano, Lucio. Diciamo che ho sempre avuto una parte interista”.

Che consigli le ha dato Julio Cesar prima di firmare per l’Inter?
“Gli ho domandato nello specifico del club, degli impiegati, delle prospettive di carriera, dei tifosi e della città”.

Pensa che un suo futuro obiettivo possa essere quello di ripetere la carriera di Julio Cesar all’Inter? Di vincere il Triplete e di conquistare tutto?
“Certamente. Questo è il mio sogno”.

Quando pensa potrà difendere i pali dall’Inter?
“Il futuro appartiene a Dio”.

Lei è già stato convocato dalla Seleçao. Si vede titolare della Nazionale verdeoro in futuro?
“Ho lavorato per tutte le selezioni giovanili del mio Paese. Forse un giorno indosserò, da titolare, la maglia della Nazionale maggiore”.

Cosa pensa di Handanovic?
“Un grande portiere. Tra i migliori al mondo. Possiede una regolarità incredibile, riflessi felini e una inusuale tranquillità”.

Quando il suo agente le ha detto che l’Inter voleva comprarla, cosa ha provato?
“Non ci potevo credere. Proprio la squadra dei miei idoli d’infanzia…Un team che mi è sempre piaciuto e che ho sempre ammirato voleva contare su di me. È stato qualcosa un altro pianeta”.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 04 aprile 2020 alle 22:40
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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