Nel fastidioso silenzio di riflessione che il pareggio contro il Sassuolo ha lasciato, risultato amaro aggravato dalle squalifiche di Milan Skriniar e Antonio Conte, a scuotere gli animi e turbare gli equilibri di un quadro ottocentesco intriso di inquietudine ci pensa Beppe Marotta o chi per lui. In un quieto pomeriggio di giugno Sky Sport irrompe: “C’è il sì di Hakimi”. Un’affermazione talmente dirompente e improvvisa da sapere persino di scherzo. Hakimi? Quell’Hakimi lì? Sì, quello lì. Quell’Hakimi che a Dortmund mandò gambe all’aria quarantacinque minuti di certezze tattiche e mentali dell’Inter formato Champions League e che rispedì squadra e dirigenza nerazzurra a ripassare la dottrina di Antonio Conte. La squadra che non aveva forse ancora assorbito cosa volesse dire il buon Antonio con il concetto di ‘mentalità vincente’ e la società che di certo ricorderà il primo vero grande sfogo di Conte, che nel ventre del Signal Iduna Park lamentò una rosa corta e non all’altezza di certe sfide. Di quella notte di Dortmund sono tre le cose che gli interisti ricordano: lo sfogo di Conte è certamente una di quelle, ma nella scala delle gerarchie la prestazione del numero 5 in maglia giallonera viene addirittura prima.
Una vittoria come regalo di compleanno, disse alla vigilia; e per non farsi mancare nulla l’ispano-marocchino vinse grazie a non uno ma ben due reti, messe a segno alle spalle di Handanovic e che misero spalle al muro l’Inter, o addirittura alla gogna. Prima e ultima marcatura, il preludio e la sentenza che si scriveva Hakimi e si leggeva Europa League. Una scrosciante pioggia che ha improvvisamente inondato l’argillosa squadra di Conte, crollata sotto i colpi degli uomini di Favre e che lasciava scoperchiato un cantiere ancora troppo in fase di costruzione. Una pioggia che sulle prime lasciò l’amaro della distruzione, ma che alla lunga, ha assunto un connotato decisamente diverso.
Improvvisamente, nella giornata di venerdì, quel nome ritenuto fino a quel momento tanto fastidioso cominciò a suonare amichevole quasi familiare, ma solo dopo l’iniziale incredulità. Quell’Hakimi li? Sì. Quell’Hakimi lì. Osservato, trattato e praticamente chiuso in un silenzio tanto serrato da sorprendere più del colpo stesso. Un modus operandi nuovo dalle parti di Viale della Liberazione, preannunciato a tratti ma troppo atipico per non destare stupore. Inevitabile pensare: "Fnalmente nessuna fuga di notizie", con l’altrettanto inevitabile plauso a quel Beppe Marotta dirigente di un’orchestra che comincia a suonare all’unisono. Un suono che non solo non stride ma addirittura sembra andare in crescendo fino ad un acuto che non si fermerà con il classe ‘98 che, al contrario, è solo la sinfonia che alza il sipario. Quaranta milioni più bonus (da definire) al netto di un mercato che deve ancora cominciare e che si prospetta portentoso e altisonante.
E nel bel mezzo di un malumore chiamato Sassuolo, a riportare il sorriso è quel numero 5 che a Dortmund di piacevole aveva lasciato poco poco. Quantomeno ai tifosi, o meglio, soltanto ai tifosi. Con quelle due reti che hanno stroncato Conte e le ambizioni Champions, l’appena ventunenne ispano-marocchino ha instradato un percorso reso noto solo in dirittura d’arrivo e tanto piacevole da sfiorare il romanticismo. Il sedotto e abbandonato Hakimi, fortemente voluto in prima squadra da Zidane ma poi spedito in Germania con la promessa di tornare a casa da protagonista, viene bistrattato dallo stesso francese, riluttante a scalzare dal suo ruolo Dani Carvajal, persino dopo la spedizione accrescitiva tedesca che lo ha consacrato tra i migliori Under 21 del panorama europeo.
Da qui il prevedibile sentimento di rivalsa, conciliatosi con le ambizioni di Viale della Liberazione, con il preciso intento di riprendere quanto lasciato a Dortmund e replicare quei due gol con risultato e musica differente. Perché se all’alba di Parma-Inter Conte si barcamena nel tentativo di riavvicinarsi alla vetta di una classifica che sembra ormai troppo lontana, la testa di Zhang è all’Europa, quella dei grandi, nella quale la prossima stagione l’Inter ha il dovere, più che il diritto, di competere.
VIDEO - TRAVERSA A PORTA VUOTA DI GAGLIARDINI, TRAMONTANA IMPAZZISCE IN STUDIO
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 20:30 Lazio, moderato turnover per Baroni con l'Ajax in vista dell'Inter. A riposo Guendouzi e Zaccagni
- 20:15 Dopo JC e Handanovic, Reusch firma i guantoni di un altro interista: ufficiale l'accordo con Filip Stankovic
- 19:59 Team of the Week, le scelte della UEFA: nessun italiano, c'è Mukiele del Bayer Leverkusen
- 19:44 Milan, primo confronto tra Fonseca e la dirigenza dopo lo sfogo di ieri del tecnico
- 19:29 Paganin: "Mi aspettavo di più dall'Inter a Leverkusen, ma il percorso in Champions rimane ottimo"
- 19:15 Nasce INTERISTA, il nuovo programma di loyaly per i tifosi nerazzurri: i dettagli
- 19:00 Rivivi la diretta! BARELLA spiega l'INTERISMO, la PROVOCAZIONE di BASTONI: "Finale CHAMPIONS meglio dello SCUDETTO"
- 18:40 Inter al lavoro in vista della Lazio: personalizzato per Acerbi. Febbre smaltita per Dumfries
- 18:25 Atalanta, A. Percassi: "Scudetto? Piedi per terra, ricordo dove eravamo nel 2010"
- 18:10 Udinese, Sanchez verso la convocazione contro il Napoli: c'è l'Inter nel mirino
- 17:55 Sky - Meret-Napoli, si è concluso l'incontro: parti sempre più vicine per il rinnovo
- 17:41 Milan, Thiaw: "Fonseca ha ragione". Abraham: "Il nostro è un problema di mentalità"
- 17:27 Tesser: "L'Inter ha qualcosa più del Napoli in termini di rosa, la Lazio no. Atalanta allo stesso livello degli azzurri"
- 17:13 Empoli, Esposito a caccia del gol per la terza gara di fila. D'Aversa: "Probabilmente giocherà titolare"
- 16:59 Coppa UEFA 1990/91, il ricordo amaro di Salsano: "Finale con l'Inter persa immeritamente"
- 16:44 Tosto: "Lukaku ha un problema: la certezza del posto da titolare. Merita qualche gara in panchina"
- 16:30 Bastoni: "Vincere lo scudetto numero 21 o fare un'altra finale di Champions? Non ho alcun dubbio: dico la seconda"
- 16:16 Carragher: "City, è una crisi da non crederci. Il più grande manager di tutti i tempi non ha risposte per uscirne"
- 16:02 FOTO - Adidas, presentato il nuovo pallone 'Fired Up': sarà utilizzato nelle ultime due giornate di Champions
- 15:47 Qualificazioni Mondiali 2026, domani il sorteggio a Zurigo: annunciati i 5 assistenti
- 15:32 Champions, quanti punti servono all'Inter per arrivare tra le prime 8? La risposta basata sulle statistiche
- 15:18 SI - Napoli, gli agenti Federico e Andrea Pastorello a Castel Volturno per parlare del futuro di Meret
- 15:04 Lazio, i convocati di Baroni per l'Ajax: rientra Pellegrini, out Vecino e Romagnoli
- 14:49 Atalanta, Percassi: "Felici di quello che stiamo facendo, ma sappiamo che è difficile competere"
- 14:35 Juventus, Cambiaso e Nico Gonzalez ancora a parte. Milik verso il rientro
- 14:21 Leonardo: "Ronaldo, storia calcistica incredibile. Prima della finale Mondiale 2002 non dormì perché..."
- 14:07 V. Berisha non dimentica: "Alla Lazio per me fu dura, Inzaghi mi incoraggiava. E' bravo a fare gruppo"
- 13:53 Pier Silvio Berlusconi: "Il calcio ormai è un mondo folle, il mercato pure. La volontà per il Monza..."
- 13:38 Leonardo: "Dal Milan all'Inter scelta complicatissima. Vidi Moratti di nascosto, poi chiamai Galliani che rimase in silenzio. Il derby..."
- 13:24 Il Giorno - La Nuova Sondrio pensa a un ex interista come nuovo allenatore: voci su Hernanes
- 13:10 Ferrari: "Mercato di gennaio, Inter già ben attrezzata. Ma si vive di emozioni, se ci saranno occasioni..."
- 12:56 Milan, Fonseca perde altri due pezzi: l'esito degli esami di Loftus-Cheek e Morata
- 12:42 Lotito: "Lazio-Inter grande festa per il calcio. Contento che DAZN abbia deciso di trasmetterla gratis"
- 12:28 Marotta: "La trasmissione gratuita su DAZN di Lazio-Inter è un momento da celebrare. Sarà una gara bellissima"
- 12:14 Corsa ai posti extra in Champions: l'Italia supera il Portogallo e si porta al secondo posto
- 12:00 CHAMPIONS LEAGUE, la SITUAZIONE dopo 6 GIORNATE. INTER nella TOP8? PUNTI e COMBINAZIONE: lo SCENARIO
- 11:45 Lazio, Rovella: "Siamo forti, spero di alzare un trofeo con questa squadra"
- 11:30 Infantino: "Mondiale catalizzatore unico per un cambiamento sociale positivo. Nel 2030 e 2034 tornei per unire"
- 11:16 Ottavio Bianchi: "Il nuovo format Champions? Non l'ho capito, sono rimasto ai gironi"
- 10:48 CdS - Offensiva in campionato, attendista in Champions: qual è la vera Inter?
- 10:34 TS - Taremi, serve di più. Ma l'attaccante ha una convinzione
- 10:20 Corsera - Per la Champions servono alternative o si rischia di finire come l'anno scorso
- 10:06 Cordoba risponde alle pagelle della Gazzetta: "Lautaro fantasma? Ci vuole rispetto, che memoria corta"
- 09:52 Barella: "Abbiamo tutto per vincere la Champions. Futuro? Progetto serio, resto. Mkhitaryan maestro perché..."
- 09:38 TS - Arnautovic-Torino, l'Inter apre alla cessione ma pone le condizioni: il punto
- 09:24 TS - Acerbi, quanti ko: l'Inter può cambiare strategia per gennaio. C'è un nome per la difesa
- 09:10 GdS - Acerbi avverte ancora dolore: niente Lazio, oggi sarà visitato
- 08:56 GdS - Dumfries è guarito e si è già allenato: titolare con la Lazio
- 08:42 La Gazzetta massacra Taremi: "Se non inverte la rotta, il disastro sarà manifesto". Ma poi arriva la contraddizione
- 08:28 GdS - Disavventura dopo la beffa: problemi all'aereo, rientro slittato
- 08:28 GdS - Champions, che caos: 17 squadre in 3 punti! Ma per l'Inter gli ottavi sono vicini
- 08:00 GdS - Inter, testa subito al campionato: stop al turnover, tornano i big. E c'è un dato eccellente
- 07:45 Chiffi per Inter-Lazio: l'ultimo precedente con l'arbitro di Padova fu negativo per i nerazzurri
- 00:08 Milojevic (all. Stella Rossa): "Fallo netto sul secondo gol del Milan, una vergogna. Arbitro arrogante e col sorriso in faccia"
- 00:03 Ancora Fonseca: "Sono triste e non mi fermerò. Disposto a portare i ragazzi della Primavera o del Milan Futuro se servirà"
- 00:00 I danni del turnover scientifico
- 23:55 Fonseca: "Questo Milan è una montagna russa, oggi stai bene e domani non lo sai. E' impressionante"
- 23:40 City a picco, Guardiola: "Complimenti alla Juve, ci manca compattezza". E la prossima è contro il Psg
- 23:27 Pandev: "L'Inter non meritava di perdere, questo è il calcio. Mancano due partite e devi fare 6 punti"
- 23:12 Commissione sul caso ultrà, Verini: "Vogliamo ascoltare innanzitutto i vertici dello sport italiano e delle società calcistiche"
- 22:59 Capolavoro Juve, 2-0 al City. Pari Bologna, Abraham salva il Milan nel finale. Risultati e classifica: Inter sesta
- 22:44 Primavera 1, Vogliacco dirigerà Atalanta-Inter: fischio d'inizio sabato alle ore 13
- 22:30 A. Paganin: "Ci sta non avere serate brillanti col Leverkusen. Ma se l'Inter fa così a Roma..."
- 22:16 Renica: "Lukaku all'Inter si esprimeva bene con Lautaro. Al Napoli potrebbe farlo con Simeone"
- 22:02 Tonali ha nostalgia dell'Italia? L'agente Riso smentisce: "E' felice in Premier, al Newcastle è un idolo dei tifosi"
- 21:48 Vicenza, Cester ricorda: "A 14 anni andai all'Inter, vincemmo due campionati. E con Casadei..."
- 21:34 La convinzione di Mandorlini: "Scudetto, l'Atalanta sarà in corsa fino alla fine"
- 21:20 Napoli, Gilmour: "C'è voglia di essere positivi nonostante la sconfitta. Troveremo risultati migliori"
- 21:06 Man. City, altra finale di Champions dopo Istanbul? Guardiola: "Se passiamo il turno, non sarà facile per nessuno incontrarci"
- 20:52 UCL - Nove gol nelle due partite delle 18:45: vincono Atletico e Lille. Francesi a 13 punti come l'Inter, Simeone a -1