“Quando non mi alleno, mi godo la famiglia. Sono molto critico con me stesso. Riguardo sempre le partite per capire dove e in cosa migliorare”. In questi primi giorni di ritiro l’ambiente nerazzurro ha captato sicuramente più di un frame dei valori identitari del giovane Kristjan Asllani: la serietà di una persona genuina, con principi onesti e leali, senza troppi ‘grilli’ per la testa. Non di certo un fattore scontato (tutt'altro!) nel 2022, dove impazzano gli 'esaltati' che al primo assist vengono sbattuti in prima pagina e si reputano divinità scese in terra. Accade non solo nel panorama nazionale, ma anche nelle tante dimensioni locali del Bel Paese.

Nell'intervista rilasciata a 'DAZN' ha voluto ringraziare il tecnico dell’Empoli Andreazzoli e il presidente Corsi per l’esperienza vissuta in terra toscana, dalle giovanili fino all'esordio tra i grandi, passando per il golazo di San Siro proprio in quella che, di lì a poco, sarebbe diventata casa sua. Un ragazzo di poche parole: preferisce far correre la sfera energicamente da un fronte all'altro. Testa alta, verticalizzazione e pensiero rapido: nell’amichevole contro il Lugano il popolo nerazzurro ha osservato indiscutibili qualità tecniche, fondate su un rilievo preponderante del regista di oggi: il movimento ad elastico, frutto risultante di dinamismo e duttilità. Perché, l'ho già scritto su queste pagine, il ruolo si è rapidamente evoluto: nel 2022 il metodista modello, perno della manovra, si decentra per far spazio, arretra per fornire impulsi, avanza per connettere il gioco con il reparto offensivo. Ci mette davvero poco (quel millesimo di secondo) a posizionare i tasselli nel suo ragionamento, prima di dare il via all’elaborazione di idee utili alla creazione di preziose risorse. L'ha ricordato qualche giorno fa Eugenio Corini: “Oggi si va a mille all’ora: una delle principali caratteristiche del centrocampista centrale è crearsi l’opportunità migliore per far uscire la palla in fase d’inizio azione”. Con Brozovic al suo fianco può saltare al top level. Perché, ricordate: il calcio è territorio per artisti. Genialate, colpi di fantasia e innovazione continua: il centrocampo dell’Inter farà impazzire di mal di testa gli avversari.

Passiamo ai pronostici. Gli acquisti di Pogba e Di Maria hanno inevitabilmente rinforzato la Juventus. Ma da lì ad affermare che i bianconeri sono la favorita assoluta del prossimo campionato di Serie A ne scorre di sostanza. E non poca! Il mercato è iniziato da quindici giorni, le squadre hanno iniziato da appena una settimana la preparazione estiva. Tra un mese si scende in campo per la prima giornata. Ci sono analisti del pallone che sputano sentenze per due pugni di like e condivisioni su Twitter. Forniranno anche consigli a noi comuni mortali in vista della prima schedina stagionale? Li aspetto.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 16 luglio 2022 alle 00:00
Autore: Niccolò Anfosso
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