L'Inter c'è e ha dato segnali di vita nel momento più importante e delicato. Eccome se c'è. Dopo la vittoria in totale apnea di Brescia (sarebbero servite le bombole dell'ossigeno in campo se la partita fosse durata 5 minuti di più), a Bologna i nerazzurri sono apparsi in crescita dal punto di vista fisico e della manovra. In crescita non in senso assoluto ma rispetto alle ultime prestazioni, quasi dolorose per lo sforzo fisico richiesto ai "soliti noti", titolari ogni tre giorni e ormai allo stremo.
Contro Balotelli e compagni l'Inter aveva segnato con un tiro deviato di Lautaro e un'invenzione di Lukaku (che ha così confermato quanto possa essere devastante se riceve palla guardando la porta e con davanti una porzione di campo da aggredire). Ma per il resto non aveva praticamente creato altre occasioni e aveva sofferto l'indicibile nella ripresa perché, calando fisicamente, tutta la squadra aveva arretrato il baricentro, i mediani venivano saltati al primo sprint e i difensori non riuscivano a salire a cercare l'anticipo. Risultato: un'ampia zona di campo, davanti all'area di rigore nerazzurra, totalmente sotto il controllo degli avversari che sbucavano da ogni parte e mettevano in mezzo palloni pericolosi. Come successo anche nel finale col Sassuolo e nella prima parte di gara col Parma.
A Bologna, invece, l'Inter non ha praticamente mai sofferto, concedendo il giusto agli avversari soprattutto sotto forma di tiri da fuori (compreso quello di Soriano deviato da De Vrij e ci scuserà Sabatini se così dicendo si finisce per "sminuire" il gol rossoblu). I ragazzi di Conte si sono costruiti le occasioni migliori, hanno messo in atto un palleggio paziente che non ha mai sconfinato nell'ansia e nella frenesia anche quando c'era da rimontare. Bene, benissimo gli esterni, un po' meno Barella e Brozovic, loro sì più di tutti, sfiancati dai chilometri, dagli inseguimenti agli avversari e dai tentativi generosissimi di essere sempre presenti nelle zone del campo dove passa il pallone, sia in fase di costruzione sia di copertura.
La risposta più che positiva di Valentino Lazaro e il graduale recupero degli infortunati offrono a Conte un lusso prima sconosciuto: la possibilità di migliorare l'andamento della gara con le sostituzioni. Gli ingressi di Candreva, Vecino e di un Politano in versione diligente e non intestardito nel voler trovare la giocata a tutti i costi come col Parma, hanno dato spinta ed energia nel momento cruciale della partita, quello in cui l'Inter ha ribaltato il risultato. Ribaltare un risultato, in trasferta, contro un avversario stanco ma ben messo in campo, per una squadra già stremata di suo come l'Inter non rientra affatto nella casistica delle cose banali. Vuol dire che termini la partita in crescendo, che la testa non si arrende e la gambe la seguono.
La si leggeva nel sorriso post-gara di Antonio Conte la soddisfazione per tutto questo. Quel Conte che dopo Brescia non aveva quasi la forza di parlare e nemmeno di godersi uno di quei successi che la "buona stampa" definirebbe "tipico delle grandi squadre", sabato sera aveva l'espressione di chi sa di avere tra le mani un giocattolo a cui sembravano essersi scaricate le pile e che invece ha ricominciato a suonare, muoversi e illuminarsi.
Tra i precetti religiosi della filosofia calcistica di Conte c'è il rifiuto della sconfitta. E l'Inter, pur con i suoi limiti, le sue sofferenze e i suoi sforzi, ne sta facendo un comandamento. La sesta vittoria in sei trasferte è indice di un gruppo che arriva ovunque col coltello tra i denti, senza temere nemmeno le proprie debolezze. E' indice di una squadra che, al di là della classifica che in questo momento della stagione non è nemmeno da guardare e considerare troppo, che se la vuole sempre giocare (lo ha fatto anche contro Barcellona e Juventus) guardando in faccia l'avversario ed è in questo credibile nella mentalità e nella tenuta in campo.
L'impressione è che l'Inter stia producendo il suo massimo sforzo ma il graduale recupero di Sensi e D'Ambrosio, unito a quello già avvenuto di Vecino, può aiutare a uscire dal secondo ciclo infernale fatto di una partita ogni tre giorni e l'avvicinarsi di gennaio deve combaciare con quei rinforzi che Conte merita perché sta dimostrando di saper tenere l'Inter a un livello che va oltre le aspettative e probabilmente anche oltre il suo reale valore.
La squadra nerazzurra è solidissima e anche cattiva. Sa limitare i danni quando ha il fiato corto e sa fare di necessità virtù. Ricomincerà a essere più "contiana" con il rientro di Sensi e la possibilità di utilizzare l'intera settimana per preparare una gara anziché due: allora si vedranno, a livello di gioco, quelle cose buone fatte di verticalizzazioni, cambi di gioco e uscite rapide con la palla che nelle migliori partite di inizio stagione si erano intraviste. Per ora l'Inter naviga in mezzo alla tempesta senza perdite di uomini e mezzi. E lo fa vincendo. Con una credibilità tutta nuova. E tutta da confermare e portare avanti.
VIDEO - NERAZZURLI - ROMEEELUUU! TRAMONTANA IMPAZZISCE PER LUKAKU
Autore: Giulia Bassi / Twitter: @giulay85
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 00:00 L'Inter del post-Conte si specchia nella Supercoppa italiana
- 00:00 Un sereno e felice augurio di buon Natale da parte della redazione. Sempre a tinte nerazzurre
- 21:00 Il 2025 si chiude con il crash test di Bergamo. Nonostante quattro assenze, il problema resta il solito
- 20:40 Dalmat: "L'Inter non ha ancora trovato lo stile di Chivu, il suo lavoro buono ma non straordinario". Poi sui francesi...
- 20:20 Schelotto: "Bergamo campo molto ostile, l'Inter dovrà stare attenta. Chivu sulla strada di Palladino"
- 20:00 Bologna, Bernardeschi si opera: sei settimane di stop, salterà anche il match di campionato con l'Inter
- 19:40 Carbone: "Prima parte di stagione entusiasmante dopo le difficoltà iniziali. Siamo un gruppo straordinario"
- 19:20 Milan, Rabiot: "Non è impossibile pensare al primo posto. E uno Scudetto varrebbe bene un tatuaggio..."
- 19:00 Playoff Mondiali, Romania contro la Turchia di Calhanoglu. Chivu: "Poteva succedere, abbiamo sorriso"
- 18:40 Cragno: "L'altezza decisiva per i portieri per me è una stupidaggine. Basti pensare a Sommer"
- 18:20 Grifo: "In Serie A i giocatori più tecnici sono decisivi. Penso a Lautaro e al mio amico Calhanoglu"
- 18:00 Cristian Chivu allenatore rumeno dell'anno: "L'Inter è una lavatrice, sbatti la testa ovunque. Però..."
- 17:40 Lucescu ricorda: "Moratti un signore, ma aveva fatto sapere che avrebbe preso Lippi. La cosa mi creò problemi"
- 17:20 Fabregas ripensa alla sconfitta di Roma: "Nella ripresa abbiamo giocato bene, così come con l'Inter"
- 17:00 fcinLa verità sui like di Bastoni ai tifosi che lo 'spedivano' al Barça. Il difensore va dritto con una speranza
- 16:40 Gli auguri di Natale di Marotta: "Siamo un gruppo amalgamato e coraggioso, vogliamo regalare soddisfazioni"
- 16:20 Gattuso: "Nuovi convocati per i playoff, perché no? Palestra sta facendo cose interessanti. E ho apprezzato Bastoni perché..."
- 16:00 TS - Salvatore Esposito verso la Sampdoria. E un altro ex Inter è nel mirino dei blucerchiati
- 15:40 L'agente di Esposito: "Innamorato dell'Inter. Napoli? Piaceva a DeLa, ma i nerazzurri non hanno mai voluto cederlo"
- 15:20 Qui Atalanta - Seduta pre-natalizia a Zingonia. Ora il gruppo di Palladino in pausa fino a venerdì
- 15:00 Leva, lo scopritore di Frattesi: "Per me vale più di 40 milioni. Un paio di anni fa fece bene a scegliere l'Inter"
- 14:40 'Maledizione' Supercoppa: l'eredità (solo statistica?) della trasferta araba
- 14:20 Il Galatasaray pronto a riprovarci in estate per Calhanoglu: questa la richiesta dell'Inter
- 14:00 Mkhitaryan e il mentore Hernanes: "Ecco come l'ho conosciuto. Da me volle imparare... l'alfabeto armeno"
- 13:40 Luis Alberto: "Io all'Inter? Mai una chiamata da Inzaghi. Capiva i calciatori perché..."
- 13:10 L'escalation di Mlacic: "La sera prima di andare a letto mi chiedo se questa è davvero la mia vita"
- 12:40 Dalla Spagna - Il Barcellona cerca un centrale: anche De Vrij tra i candidati per i blaugrana
- 12:10 L'agente di Dragusin apre all'Inter: "Ha bisogno di giocare fino all'estate, magari Chivu mi chiama"
- 11:40 GdS - L'Inter può essere la squadra leader, ma deve cambiare testa. Fascia destra: ipotesi nome a sorpresa per Marotta e Ausilio
- 11:10 CdS - Bonny, c'è un obiettivo per il rientro. A Bergamo tornano la ThuLa e Calhanoglu. C'è anche l'opzione Diouf
- 10:49 GdS - Chivu concede due giorni di riposo: ripresa a Santo Stefano. Dumfries prosegue le terapie
- 10:34 Corsera - Muharemovic, obiettivo Inter: intreccio con la Juve (che punta Frattesi). Palestra a gennaio? Inarrivabile, anche se...
- 10:20 Pirola: "L'Inter è questione di cuore, spero di trovarla in Champions. Un ritorno? So che c'è la questione liste, ma..."
- 10:06 TS - Il Genoa blinda Norton-Cuffy: niente addio per meno di 30 milioni. E in estate...
- 09:52 TS - Atalanta-Inter, tornano dal 1' Akanji, Calhanoglu e Lautaro. Quattro ballottaggi per Chivu
- 09:39 TS - Esterno Inter, Belghali prende quota: ecco le cifre. Due alternative sono a Bergamo: non solo Palestra
- 09:25 TS - Calhanoglu, la verità in sei mesi: rinnovo o big turche alla carica. Il "sostituto" è in casa
- 09:11 CdS - Colpo a destra a gennaio, per l'Inter non è la prima volta: da Young a Zalewski e Buchanan, i precedenti
- 08:57 GdS - Il 2026 per volare: Pio Esposito vuole prendersi l'Inter. L'obiettivo è acquisire la centralità che spetta ai talenti speciali
- 08:43 GdS - Bonny punta la gara dell'ex contro il suo Parma, ma è più probabile il recupero per un big match: le ultime
- 08:29 GdS - Acerbi-Darmian, la situazione si ribalta: il centrale può tornare a disposizione prima
- 08:15 CdS - Palestra, qualcosa si muove già per gennaio: l'Inter c'è ma non è sola. Le idee per 'risarcire' il Cagliari
- 00:15 Inter, mosse decise per Mlacic. Romano: "Incontro con l'entourage, ecco le cifre e il piano nerazzurro"
- 00:00 Sommer o Martinez? Il dubbio di Chivu e il 'consiglio nascosto' di Inzaghi
- 23:45 Icardi entra nella storia del Galatasaray: ora è lui il migliore bomber straniero del club
- 23:25 Giudice Sportivo Lega Pro - Terza sanzione per Bovo e Alexiou, prima per Re Cecconi
- 23:05 Top 11 giocatori più preziosi di Serie A: Inter al comando con quattro giocatori. Lautaro il più costoso
- 22:45 Karembeu: "Napoli allenato da un grande allenatore. Ma per lo scudetto è lotta a due con l'Inter"
- 22:27 UFFICIALE - Il Milan saluta Origi: arriva la risoluzione consensuale del contratto
- 22:12 L'agente di Di Lorenzo ricorda: "Ha avuto un momento di black-out e stava per andare via dal Napoli"
- 21:57 La Lazio ufficializza: "Il club può operare liberamente sul mercato di gennaio"
- 21:42 Il Giorno - L'Inter lavora a fari spenti su Gila e non solo: tutti i nomi. Con l'uscita di Frattesi un'entrata di peso
- 21:28 Zaccagni non ha dubbi: "La Nazionale andrà al Mondiale, ce lo meritiamo"
- 21:13 Cagliari, stop per Folorunsho dopo il gol al Pisa: distrazione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro
- 20:58 Dopo Inter e Milan, anche la Roma si muove per il nuovo stadio: consegnato il progetto di fattibilità tecnico-economica
- 20:43 Coppa d'Africa, Lookman trascina la Nigeria alla vittoria nella gara d'esordio. Panchina per Akinsanmiro
- 20:30 Caressa: "L'Inter ha dei cali che non mi spiego. Tre le cose evidenti e una riguarda Lautaro. Ecco cosa va cambiato"
- 20:14 GdS - Lazio, mercato sbloccato. A gennaio limitazioni per Napoli e Pisa
- 20:00 GdS - Inter, per la fascia destra spunta Bellanova: non direbbe no al ritorno a Milano. C'è l'intreccio con Palestra
- 19:45 Naletilic sul futuro di Mlacic: "Con lui può succedere quello che è avvenuto con Sucic"
- 19:15 Bonny, l'Inter ha tremato per l'infortunio. E per qualche ora anche il mercato ha rischiato di cambiare
- 19:00 Rivivi la diretta! Si FERMA anche BONNY, 2025 FINITO: pure il NAPOLI a rischio? Le ULTIME verso ATALANTA-INTER
- 18:53 La Penna per Atalanta-Inter, l'arbitro di Roma aveva diretto la prima di campionato contro il Torino
- 18:39 Valerio Bianchini: "Sono molto favorevole a NBA Europe. Milano già pronta per l'avventura"
- 18:24 Inter a Bergamo per dimenticare la Supercoppa: nerazzurri favoriti in quota sull'Atalanta
- 18:09 Di Gennaro: "L'assenza di Dumfries per l'Inter è tanta roba, ti garantisce 7-8 gol l'anno"
- 17:55 Frey: "Dumfries mi ha emozionato. Anche Dimarco ha fatto una grande stagione, però..."
- 17:40 Toni, riserve su Inter e Bastoni: "Aiutato dal 3-5-2, vorrei un altro modulo". E su un 10 ai nerazzurri esplode
- 17:26 TM - Nuovi valori di mercato in Serie A: boom di Palestra, bene anche Bonny e Sucic. Calano Thuram, Dumfries e Frattesi
- 17:13 CF - Stadio San Siro SpA, per Katherine Ralph poteri di firma singola fino a 250mila euro


