"Scudetto o terzo posto per la prossima stagione? Una grande squadra come la nostra deve partire sempre per vincere. Vogliamo far tornare l'Inter la squadra che era prima". Juan Jesus vola insieme ai sogni nerazzurri e carica a mille il popolo interista versione 2014-2015. Il brasiliano non si nasconde e svela senza mezzi termini l'obiettivo dell'Inter per la prossima stagione. 

Parole forti piene d'orgoglio che mettono davanti a un bivio la mente del tifoso, che ora si trova a dover scegliere se salire sull'AscensInter insieme a JJ con direzione 'Isola che non c'è' senza limiti oppure selezionare il tasto 'piano della realtà' e rimandare a data da destinarsi l'appuntamento con il lido tanto caro al grande Peter Pan. Personalmente ritengo che per l'anno prossimo lo scudetto rimanga ancora un obiettivo abbastanza lontano, per una serie di motivi. La Juventus si confermerà squadra da battere e probabilmente sarà ancora più forte considerando la voglia di investire della società che punterà a far bella figura in quella Champions League 'teatro' della figuraccia di Istanbul, oltre a consolidare la leadership in Italia. Discorso simile per Roma e Napoli, con Rudi Garcia e Rafael Benitez che si aspetteranno acquisti importanti per ridurre il gap con la 'Vecchia Signora' e staccare le inseguitrici. Ma c'è da essere ottimisti...

L'ascensore ThoInter è appena partito, i primi piani sono stati superati e sono chiarissimi nella mente di capo ET modi e punti per arrivare il più in alto possibile, dove si potrà ammirare il panorama più bello, lo stesso dove l'Inter regnava padrona e che egoisticamente teneva solo per sé, senza condividerlo con nessuno. L'AscensInter ricercherà la quadratura del bilancio, l'espansione del marchio, magari con un nuovo stadio o un 'Meazza' new generation che sarà calcato dal giusto mix di giovani ed esperti e l'arrivo di un top come Hernanes è il chiaro segnale di un corso già abbondantemente iniziato. I tifosi si aspettano ancora molto e il prossimo mercato si preannuncia come uno di quelli più significativi degli ultimi anni. Le aspettative sono alte ed è lecito aspettarsi elementi importanti per sostituire giocatori storici, come gli ultimi eroi del Triplete, che di piani e ascensori se ne intendono...

L'augurio è che tra un anno si possa essere qui a commentare una lotta Champions agguerrita, accettando il fatto che per almeno un'altra stagione saranno altri a contendersi i colori della vittoria, quel bianco, rosso e verde che potranno essere, chissà, delle gradite macchie sulla maglia nerazzurra in un domani non troppo lontano, su quella stessa camiseta che fino a qualche anno fa era troppo piccola per contenere tutte le patch simboli di mille trionfi e mille battaglie... Magari quel giorno ci sarà proprio la fascia da capitano del guerriero brasiliano a sollevare al cielo qualche trofeo. Javier Zanetti, Juan Jesus e il futuro. Da JZ a JJ la differenza sembra lieve, ma una sola lettera cambiata potrebbe essere la prova che l'AscensInter ha fatto il suo lungo, storico e vincente corso.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 28 aprile 2014 alle 00:00
Autore: Francesco Fontana
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