"Ti aspetto dopo". L'appuntamento rimandato nel tempo e nello spazio per risolvere un derby di Milano sul quale non è ancora stata scritta la parola fine purtroppo non ha niente a che vedere con il prossimo Milan-Inter di campionato, fissato in calendario il 21 febbraio. Lo spettacolo di San Siro che avrebbe dovuto aprirsi al mondo si è chiuso tristemente tra le mura di un saloon in cui Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku hanno dato vita a una rissa verbale andata ben oltre il trash talking. Il nervosismo manifesto del gigante buono belga dopo un fallo normale di gioco di Alessio Romagnoli è stata l'occasione perfetta per lo svedese di mostrare che è il capobranco di un gruppo di ragazzini che devono essere difesi dai colpi duri della vita. L'habitat più adatto per un uomo di 39 anni che ha il ghetto dentro e l'insulto che ferisce da scoccare come una freccia avvelenata al malcapitato di turno. Un atteggiamento da bullo del quartiere che ama provocare, andando a scavare fino alle radici dell'uomo da bersagliare. E così ha finito per tirare fuori una storia voodoo, racconto romanzato che si perde negli anni raccontato dal proprietario dell'Everton Farhad Moshiri secondo cui il passaggio di Big Rom allo United sarebbe stato propiziato proprio dal vaticinio della madre di origini congolesi. La querelle di parole poi è sfociata in una reazione fisica, un testa contro testa che è ormai una rarità nel calcio anestetizzato senza pubblico. Quanto basta per costringere l'arbitro Valeri ad ammonire salomonicamente entrambi per placare gli animi, ancor più infiammati dopo il duplice fischio. I due se le promettono a distanza, si rende necessario fermare con le maniere forti la voglia di Lukaku di andare da Ibra per risolvere la questione fuori dal rettangolo verde, ignorando il merito calcistico. In tutto questo, il giocatore rossonero continua a ridersela sapendo di aver fatto il suo lavoro, mostrando involontariamente al mondo – con il più classico dei mind games - un aspetto di Lukaku che conoscevano in pochi. "Ibra dentro ha la cattiveria del vincente, di quello che non ci sta mai. Ma Lukaku è stato sempre sul pezzo e da quel punto di vista sta crescendo. Sappiamo l'importanza che ha per la squadra, se ogni tanto si arrabbia mi fa piacere", ha commentato a fine partita Antonio Conte, che ha allenato con alterne fortune un certo Diego Costa, bad boy per eccellenza in questo mondo.
L'esaltazione di questo aspetto del carattere del bomber interista lascia perplessi, soprattutto nei giorni in cui lo stesso tecnico è stato squalificato per due turni di campionato dopo i noti fatti di Udine. La cattiveria agonistica, una delle poche caratteristiche in cui difetta il ragazzone di Anversa, non deve essere confusa con la necessità di trasformare ogni situazione borderline in un regolamento di conti. Il rischio, infatti, è danneggiare i propri compagni e compromettere il risultato finale: non a caso Ibrahimovic – con la Spada di Damocle dell'ammonizione sulla testa - si è fatto cacciare poco saggiamente dal campo anzitempo per un fallo stupido a centrocampo. E' lì che è cominciata un'altra partita, anche se l'approccio al secondo tempo dell'Inter, con un Hakimi in più nel motore, aveva già portato i nerazzurri ad occupare militarmente la metà campo avversaria. Alla fine, tra il re e il Dio di Milano, così come si sono autoproclamati sui social Lukaku e Ibra, ha vinto la legge del campo. Il Calcio, rappresentato dalla traiettoria disegnata sopra la barriera da Christian Eriksen. Uno a cui, a proposito, viene rimproverata la mancanza di garra, come se fosse un difetto saper giocare a pallone senza digrignare i denti a ogni contrasto. Il danese, professionista esemplare che non ha mai inscenato reazioni teatrali neanche di fronte a un trattamento poco limpido da parte di allenatore e dirigenza, è uomo che ne ha vissute parecchie e in cuor suo sapeva che un'occasione così prima o poi gli sarebbe capitata. Non ha bisogno di essere esortato di fronte a un calcio di punizione del limite, il danese. E' uno scienziato in materia di balistica e con tocco dolce – la forza bruta non serve – ha mandato ko un Milan ormai alle corde da 50'. Per chiudere un cerchio che si era aperto con il pallone stampato sulla traversa nella stracittadina di un anno fa. E per continuare a parlare di calcio dividendo il mondo tra buoni e cattivi giocatori, intendendo con questi appellativi le capacità di sapere giocare al gioco più bello del mondo. "Siamo tutti giocatori, alcuni meglio di altri", ha sentenziato Ibra in un tweet in cui ha voluto soprattutto discolparsi delle accuse di razzismo. Non mancando di chiudere il pensiero con la solita frase che alimenta il suo personaggio. Quello che non sarà mai il classe 1992 di Middelfart: né re né Dio, 'solo' un ragazzo timido che chiede di giocare a calcio.
VIDEO - NERAZZURLI - ERIKSEN RISOLVE IL DERBY, ESULTANZA SFRENATA IN CASA ZANETTI
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 01:30 All'Hannover tutti convinti: Cepele da prima squadra. Il tecnico Kocak: "Con noi per un motivo"
- 01:00 Prima GdS - Conte e l’Inter da 10 e lode
- 00:00 L'Inter e la 'costruzione da lontano' dello scudetto: Handanovic rende giustizia a Spalletti
- 23:43 Atalanta, zero tiri in porta contro il Real. L'ultima volta capitò con l'Inter nel 2019
- 23:28 Genoa, Ballardini 5° allenatore per media punti nella Serie A 2020-21: domenica la sfida al primatista Conte
- 23:14 Sky - Dybala, il ritorno in campo rischia di slittare ancora. Argentino a Barcellona dal prof. Cugat
- 23:00 Ucl - L'Atalanta resiste 85 minuti al Real, poi Mendy la beffa. Il 'Gladbach soccombe 2-0 al City
- 22:50 Inter, Juve e Roma su Mata a zero, Solskjaer: "Non sono sorpreso, normale lo vogliano tanti club"
- 22:35 Porrini: "Bastoni gioca da veterano. Gagliardini? Ha raggiunto il suo livello massimo"
- 22:21 Sky - Atalanta, semplice contrattura per Zapata: la gara con l'Inter non è a rischio
- 22:08 Da inadatto a insostituibile: la parabola di Skriniar, la certezza ritrovata di Conte e dell'Inter
- 21:53 Parma, primo passo verso il nuovo "Tardini": Zoppini nominato studio di architettura
- 21:38 Roma-Braga, Rolando torna in Italia: "Olimpico stadio iconico, peccato sarà vuoto"
- 21:23 Femminile, la Nazionale vola a Euro 2022 travolgendo 12-0 Israele
- 21:09 Zé Elias: "Inter, giocando così ci prendiamo lo scudetto. Eriksen? Ora si è adattato"
- 20:55 La prestazione 'mostruosa' nel derby vale ad Handanovic un posto nel Fifa Team of The Week
- 20:41 Condò "Gli assembramenti stanno diventando pericolosi. Dopo quelli di Milan-Inter, oggi a Bergamo. Non va bene"
- 20:27 Stankovic: "Il ritorno a San Siro sogno che si avvera, un anno fa non ci avrei creduto. Milan? Nella top 10 europea"
- 20:13 Sonetti: "Zenga il giocatore più forte mai allenato. Era un numero uno di fatto"
- 19:58 Inter eSports, vialla FIFAe Club World Cup 2021 Finals: tutti i dettagli
- 19:44 Milan, Leao guarda avanti dopo il ko nel derby: "Non dobbiamo rimanere tristi".
- 19:30 Qui Genoa - Lunga sessione verso l'Inter. Pellegrini a riposo causa infortunio
- 19:16 Stella Rossa, Falco: "Stankovic tecnico uguale al Deki giocatore, tiene tutti sul pezzo"
- 19:02 Benitez in dribbling: "Un mio ritorno al Napoli? Non mi esprimo"
- 18:48 Alejnikov: "Inter favorita per lo Scudetto. Ha un vantaggio importante, difficile lo perda"
- 18:33 Sensi, borsino in rialzo: ha forzato di più nell'allenamento personalizzato di oggi. Resta in dubbio per il Genoa
- 18:19 Cagliari, giocatori e staff negativi al Covid-19 dopo il match con il Torino
- 18:04 Repubblica - Sky rilancia l'idea Canale di Lega: primo modello NBA League Pass per il calcio
- 17:50 Lukaku cresciuto nel mito di Drogba. Arriva la risposta dell'ex Chelsea su Twitter
- 17:35 Juventus, De Ligt non ha dubbi: "Lo scudetto? Siamo in corsa noi e altre quattro"
- 17:21 Atalanta, Romero: "Ilicic al livello di Lukaku, se giocasse all'Inter o alla Juve sarebbe il miglior giocatore della Serie A"
- 17:07 Real in piena emergenza: Mariano Diaz titolare in Champions, è successo solo contro l'Inter
- 16:54 Lippi: "Barella è il più forte italiano e tra i top al mondo. Scudetto? Inter davanti, ma non è finita"
- 16:40 Milan, Rafael Leao: "Vogliamo onorare la maglia. Gli ultimi risultati non ci rendono meno forti"
- 16:25 Brozo, ecco la maturità attesa: assist e km, nessuno come lui in A. Eppure l'estate scorsa si attendevano offerte
- 16:11 Torino-Sassuolo a rischio. Il direttore dell'Asl di Torino: "Preoccupazione per la variante inglese. Entro domani la decisione"
- 15:56 Relax pre Atalanta-Real: Luis Figo a Bergamo prima della sfida galactica. C'è anche Totti
- 15:42 FootyHeadlines - Ad aprile il lancio della quarta maglia. Probabile l'inserimento del nuovo logo
- 15:27 CdS - Gianluca Mancini sempre più leader alla Roma: il difensore piace anche all'Inter
- 15:13 Pioli: "Con l'Inter abbiamo faticato a mantenere alto il ritmo. Ma si può cadere e non è un fallimento"
- 14:58 video- Accadde oggi: Milito e Cambiasso stendono il Chelsea. Schelotto uomo derby
- 14:44 Zaccheroni: "Non mi aspettavo un risultato dell'Inter così netto al derby. La squadra di Conte può scrivere la storia"
- 14:29 Collovati: "L'Inter ha le mani sullo scudetto, Conte ha trovato i giusti equilibri"
- 14:15 Primavera 1, sabato la sfida Empoli-Inter: arbitrerà Miele della sezione di Nola
- 14:00 Tarenzi pronta per Italia-Israele: "Insieme per qualcosa di straordinario"
- 13:46 Atkins: "Il Liverpool voleva De Vrij, ma l'Inter era già molto forte. Che coppia con Van Dijk"
- 13:31 Il tempo stringe per l'Fc Jiangsu: il 28 febbraio scadenza importante per il futuro del club
- 13:17 The Sun - Mata a parametro zero, l'Inter mostra interesse per l'affare. In corsa anche Juventus e Roma
- 13:02 'FcInterNews' su Radio Nerazzurra: si parla di stipendi, mercato e corsa scudetto
- 12:48 Genoa, Goldaniga: "Conosciamo la forza dell'Inter. Ma proveremo a fare punti"
- 12:33 Fc Jiangsu, il rischio è lo scioglimento. Zhang pronto alla vendita simbolica, ma a una condizione
- 12:20 Commisso punge: "La Fiorentina con me non fallirà. Chi lotta per lo Scudetto può dirlo?"
- 12:05 Sport Bild - Nuova idea per la porta dell'Inter: occhi su Gulacsi dell'RB Lipsia, pronto ingaggio da top player
- 11:52 Hjulmand (ct Danimarca): "Eriksen regista? Magari un giorno, oggi è meglio dargli più libertà"
- 11:38 Mazzola: "Lukaku e Lautaro validi, ma non ancora top. Scudetto? Tocco ferro"
- 11:24 Covid-19, il Cts consiglia il rinvio della riapertura per palestre, piscine e centri sportivi al chiuso
- 11:10 Tumore al fegato, muore l'ex atalantino Willy Ta Bi: vinse uno scudetto Primavera in finale contro l'Inter
- 10:56 Covid-19: sei positivi e niente allenamenti per il Torino, salta la sfida col Sassuolo. In forse quella con la Lazio
- 10:42 Borghi: "Inter, vittoria totale sul Milan. Dalla Lu-La a Eriksen-Perisic: grande lavoro di Conte"
- 10:28 Zaniolo, il recupero procede: inizia il lavoro con il pallone, rientro a metà aprile
- 10:14 Kathellen Sousa, testa al recupero: "Pronta per questa nuova battaglia"
- 10:00 Adani fa i complimenti all'Inter: "Segnale di maturità. Conte? Guardate Perisic ed Eriksen"
- 09:48 TS - Stipendi in ritardo, l'Uefa aiuta l'Inter: scatta un'eccezione per gli obblighi al 31 marzo
- 09:36 TS - Dopo il Real il patto di Appiano: l'Inter "giochista" è diventata un bunker
- 09:24 GdS - Riapertura stadi: l'Inghilterra lancia la sfida e anche l'Italia stila una road map
- 09:12 GdS - L'ultimo saluto a Bellugi. La figlia Giada: "Le tue gambe non ci sono più ma ora hai le ali per salire in Paradiso"
- 09:00 GdS - L'esplosione di Lukaku: numeri incredibili. Ma la testa è ai trofei di squadra
- 08:49 CdS - Conte vince col gioco delle coppie: la Lu-La è formidabile, Perisic fa scopa con Hakimi ed Eriksen ha svoltato
- 08:38 Stankovic: "L'Inter ha il destino nelle proprie gambe, come diciamo qui. Merito del lavoro"
- 08:27 GdS - I numeri lanciano l'Inter, Conte sa come si fa: 100 giornate in testa. E adesso vuole l'allungo