Siviglia-Inter 3-2 verrà riconosciuto, presto o tardi, come uno spartiacque importante nella carriera di allenatore di Antonio Conte. La finale di Europa League persa in maniera beffarda per un autogol di Romelu Lukaku, mvp nerazzurro indiscusso nell'infinita stagione condizionata dal Covid-19, ha emesso una sentenza durissima da digerire per un serial winner come il leccese, che mai aveva chiuso con un bottino di zeru tituli alla guida di un top club. L'epilogo amaro di una partita con in palio un trofeo, persa senza demeritare ma con la sensazione di non aver espresso tutto il potenziale a disposizione, ha cancellato di colpo le certezze costruite nella bolla tedesca che ha ospitato le F8. Il 3-5-2 duro e puro, che in circostanze molto particolari aveva portato la squadra a un passo dalla gloria grazie a tre vittorie consecutive, ha rivelato i suoi limiti. Guardandola a posteriori, non è tanto il risultato penalizzante al netto delle occasioni create e concesse ad aver portato Conte a rivedere la sua filosofia tattica, quanto tutti i passaggi intermedi che hanno determinato quel tipo di esito che non può mai essere del tutto casuale (gli scontri diretti in campionato sono prove schiaccianti in questo senso).
D'altronde, sono le sfide in campo continentale a restituire il valore assoluto di una compagine, che si confronta con modi pensare il calcio diversi dalla tendenza che si respira in ambito nazionale, specialmente in Italia, da anni provincia dell'Impero. La Champions League è il palcoscenico perfetto per testare la credibilità acquisita nei propri confini, una specie di crash test l'anno scorso per l'Inter, terza nel suo girone dietro a Barcellona e Borussia Dortmund, due formazioni tutt'altro che perfette ma con un atteggiamento mentale di base più adatto alla competizione. I nerazzurri, pur avendo fatto il Barcellona al Camp Nou per 60', regalarono l'ultima mezzora ai catalani agevolandoli in una remuntada logica conseguenza di un forcing insostenibile per ogni avversario. Contro i tedeschi, che per paura e rispetto si misero a specchio a San Siro venendo respinti con perdite, la luce si spense nel secondo tempo del ritorno, probabilmente la peggior performance dell'intero 2019-2020. Alla fine dei conti, i punti totalizzati in sei partite, inclusa la sconfitta nella gara da dentro o fuori con i catalani già qualificati, furono solo sette, troppo poco per poter portare degli argomenti validi a livello di recriminazioni. Alla Beneamata mancò la completezza di gioco nelle due fasi, la continuità di rendimento all'interno di una stessa partita. Elementi che vanno soppesati alla luce di quanto una squadra è in grado di fare con la palla e senza. Conte, fino all'altro ieri, ha sempre preferito dominare gli spazi più che il controllo dei ritmi attraverso la sfera, una scelta coerente alle caratteristiche dei giocatori avuti a sua disposizione negli anni e che ha prodotto un tipo di calcio riconoscibile e vincente. A Milano è mancata la seconda componente, decisiva per uno ossessionato dalla vittoria come lui. La bacheca tristemente vuota ha sicuramente fatto nascere nella sua testa tarli che hanno scavato talmente in profondità dall'arrivare a mettere in dubbio alcuni dogmi tattici consolidati nel tempo. Dubbi che sono serviti a studiare una precisa strategia in sede di calciomercato: Achraf Hakimi e Arturo Vidal, due titolarissimi rispetto all'11 tipo di qualche mese fa, sono stati acquistati per creare situazioni in campo diverse rispetto al solito prevedibile spartito proposto negli scorsi mesi. Se il marocchino è praticamente un'ala che arriva, per predisposizione naturale, a giocare quasi sulla linea dei due attaccanti come posizione media, Vidal – per come è stato schierato fin qui – è un centrocampista aggiunto in costruzione che va a sostituirsi a quel Roberto Gagliardini a cui non venivano assegnati certi compiti. In questo contesto vanno aggiunti l'equivoco Christian Eriksen, l'unico trequartista in rosa che gioca davvero a ridosso delle punte (col Gladbach si è visto in maniera plastica) e l'esperimento fallito in partenza di Ivan Perisic nel ruolo di quinto. Provando a bilanciare coraggio ed equilibrio all'ambizione di una big ancora in nuce, l'unica cosa che fin qui è riuscita a Conte è portare a casa lo stesso numero di pareggi e vittorie (3), oltre a una dolorosa sconfitta nel derby. Numeri che non possono costituire un trend, ma dai quali trarre insegnamenti per evitare di commettere certi errori evitabili in futuro (se non si crede in Pinamonti, si cerca un'alternativa alle due punte quando manca Sanchez; senza un laterale mancino di mestiere, Darmian e Young sono preferibili a Perisic e così via).
In mezzo a questi discorsi tattici e di mentalità, lo stress maggiore arriva dallo scarso tempo a disposizione per fare esperimenti e dai risultati che non rendono giustizia alle prestazioni di Lukaku e compagni. Con i due punti raccolti con Borussia Monchengladbach e Shakhtar Donetsk si potrebbero riempire senza difficoltà intere pagine di un cahier de doléances in quella che nei giorni della doppia sfida al Real Madrid si preannuncia come il vero test per capire se la rivoluzione nella testa di Conte è davvero traducibile sul rettangolo verde. La sensazione è che il condottiero Antonio voglia combattere una battaglia epocale senza avere i soldati ideali per farlo, ma che l'idea sia troppo intrigante per non provarci. Sognando il Liverpool di Jurgen Klopp, che ha costruito curiosamente la sua serie di successi dopo aver perso in finale di EL proprio con il Siviglia.
VIDEO - ACCADDE OGGI - 28/10/2006: DAL DOMINIO ALLA PAURA, L'EMOZIONANTE DERBY DEL 3-4
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 21:10 IFFHS - Luis Enrique il miglior allenatore del mondo. Settima posizione per Simone Inzaghi
- 20:55 L'Inter Primavera chiude il 2025 al 3° posto, Carbone: "Prima parte di stagione incredibile, sono orgoglioso"
- 20:53 liveUnion Brescia-Inter U23, 0-0 al 40': ultimi minuti del primo tempo al Rigamonti
- 20:40 Hubner sui rigori di Inter-Bologna: "Chivu non è stupido. Magari Bastoni alla Pinetina fa 10 su 10 dal dischetto"
- 20:25 Inter U23, Vecchi: "Brescia costruito per vincere il campionato, per noi sarà un bel banco di prova"
- 20:10 Bonucci: "Campionato equilibrato. Napoli, Milan e Inter stanno dimostrando di essere grandi squadre"
- 19:56 Manna prima della finale di Supercoppa: "Napoli-Bologna massima espressione della passata stagione"
- 19:45 Simonelli: "Forse dal prossimo anno Supercoppa italiana in sfida unica". E sul dietrofront di Milan-Como in Australia...
- 19:43 Vieri: "Inter fuori dalla Supercoppa? Ha perso ai rigori, ora deve mettersi a posto mentalmente e fisicamente"
- 19:29 Bologna, Di Vaio: "Finale guadagnata battendo l'Inter, vogliamo essere protagonisti fino in fondo"
- 19:14 videoDifensori più forti di sempre in Serie A, Materazzi incorona Nesta. Maicon prima di Zanetti: la piramide
- 19:00 Rivivi la diretta! PREGI e DIFETTI, analizziamo INSIEME l'INTER. PROBLEMI e SOLUZIONI: il DIBATTITO
- 18:51 L'ex Inter Rafinha annuncia il ritiro: "Ho avuto il privilegio di difendere club che ammiravo fin da bambino"
- 18:37 Parma-Inter, prevendita libera dal 2 gennaio: il prezzo dei biglietti del settore ospiti
- 18:24 Inter Women pronte ad inaugurare il 2026: ritiro e amichevole a Malta contro l’Hibernians
- 18:10 NBA Europe, a gennaio nuovi incontri coi proprietari interessati. Silver: "Non vediamo l'ora"
- 17:55 Ranking FIFA, la Spagna chiude il 2025 in testa. L'Italia finisce dietro anche al Marocco
- 17:41 Mkhitaryan: "Di mio padre mi è rimasta in testa una frase. Coi miei figli adesso..."
- 17:27 CF - San Siro, quattro i ricorsi pendenti al TAR della Lombardia su delibere e vendita a Inter e Milan
- 17:12 Footyheadlines - L'Inter incontra i New York Yankees: Nike lancia una maglia da baseball nerazzurra
- 16:57 Belghali o Giovane? Uno dei due lascerà Verona: questo il prezzo minimo. Si spera in un Rrahmani-bis
- 16:44 Sky - Niente buone nuove per Chivu in vista dell'Atalanta: nessun recupero tra gli infortunati. Zielinski ok
- 16:29 UFFICIALE - Saltata Milan-Como a Perth. Simonelli: "Occasione persa per la crescita del nostro calcio"
- 16:15 DAZN sceglie la terza gara di Serie A in chiaro: tocca alla sfida tutta nerazzurra Atalanta-Inter
- 16:00 Parma, Ondrejka: "Chivu e Cuesta due tecnici simili, entrambi ti spingono a essere migliore"
- 15:45 Quelle testate dimentiche dell'orpello della discordia: in "Vetta (Juve) a -4" manca l'asterisco!
- 15:31 Niente riposo per l'Atalanta dopo il Genoa. Allenamento mattutino a Zingonia: Palladino mette nel mirino l'Inter
- 15:17 I complimenti di De Siervo a Napoli e Bologna: "Stasera in campo le migliori squadre della scorsa stagione"
- 15:03 Union Brescia, Corini convoca 22 giocatori per la sfida di questa sera contro l'Inter Under 23
- 14:49 Palladino: "Con l'Inter inizia un ciclo terribile. Abbiamo qualche assenza, ma..."
- 14:35 Viviano inquadra il problema dell'Inter: "Segna tanto ma non quanto dovrebbe per quel che crea"
- 14:20 Vieri: "Non ho visto Inter e Milan in Supercoppa, ero in giro per il mondo. Napoli-Bologna è la finale più giusta"
- 14:07 Giudice Sportivo - Cinque giocatori fermati per un turno. Multa per simulazione a Thorsby
- 13:54 Zappi: "Rocchi grande professionista. Credo che la classe arbitrale italiana sia di eccellenza"
- 13:40 La Repubblica - Supercoppa, prossimo anno in Florida? All'Arabia resta un'edizione ma...
- 13:25 Stramaccioni: "Juve da scudetto con Spalletti? Le mie gerarchie restano le stesse"
- 13:10 Sessantadue candeline per lo 'zio' Bergomi. Gli auguri dell'Inter: "Una carriera in nerazzurro"
- 12:57 Goal.com - Altra pretendente per Frattesi: il Fenerbahçe entra in corsa per il centrocampista
- 12:42 Fanatik - Besiktas, il tecnico Yalcin vuole Carlos Augusto. L'Inter però spara alto per i turchi
- 12:28 Il Giorno - Inter su un difensore e un esterno. Konaté sempre nel mirino, ma c'è anche una big estera
- 12:14 Brozovic-Conte, incontro a Riad: il croato nel ritiro del Napoli per salutare il suo ex allenatore
- 12:00 TUTTO o NIENTE, la SOLITA NARRAZIONE intorno all'INTER: qual è la verità? Le ULTIME dall'INFERMERIA
- 11:45 Simplicio: "Mourinho mi voleva all'Inter, parlai anche con Moratti. Saltò tutto perché..."
- 11:30 Conceiçao: "Ho salutato Inzaghi, dopo Porto-Inter erano stati fortunati. Che delusione quel 5 maggio..."
- 11:15 L'ag. di Pepo Martinez: "Felice all'Inter, a Milano si trova bene. È un grande portiere e lo ha sempre dimostrato"
- 11:02 GdS - Linea verde anche per il futuro: l'Inter segue la crescita di Stankovic e Akinsanmiro
- 10:48 GdS - Akanji la garanzia, Luis Henrique male, Diouf, Bonny e Sucic da rivedere, Esposito in vetrina: top e flop del mercato esitvo
- 10:34 Trevisani: "Inter, perdere così è un'aggravante. Più cazzimma a Napoli? Hanno entrambe 7 sconfitte"
- 10:20 Corsera - Pepo Martinez si conferma, ora serve continuità. Ma il nuovo sogno tra i pali è Svilar
- 10:06 Adani: "Supercoppa? C'è solo una cosa che salvo, il resto è tutto triste"
- 09:52 Bergomi: "Inter brava, ma vengono fuori i guai strutturali. Tutti 10 in mezzo al campo, non è un caso che..."
- 09:38 TS - Ausilio, l'Al-Hilal ci riprova? Risposta secca del ds nerazzurro
- 09:24 TS - Dumfries ko, quanto pesa per l'Inter. Ma a Bergamo potrebbe esserci una novità
- 09:10 CdS - Natale in vetta: scudetto in 15 casi su 25 dal 2000 a oggi. Tra le eccezioni...
- 08:56 GdS - Inter-Napoli, è già caccia al biglietto: previsto l'ennesimo sold-out
- 08:42 GdS - Calhanoglu in gruppo: il turco è pienamente recuperato e tornerà titolare a Bergamo. Questi giorni di lavoro senza partite...
- 08:28 CdS - Diouf si candida per Bergamo: test definitivo? Rispetto a Luis Henrique...
- 08:14 GdS - Zielinski in gruppo: nessun infortunio per il polacco. Darmian ancora in attesa
- 08:00 GdS - Marotta alla Pinetina dopo il ko: colloquio con Chivu e cura per il rilancio. Per la fascia destra...
- 00:00 2026 is coming. Imparare dai vecchi errori
- 23:45 Guarino pronta alla prima esperienza estera: l'ex Inter a un passo dalla panchina del West Ham
- 23:30 Palestra nel mirino dell'Inter, l'analisi di Orsi: "Pronto per una big, ha personalità"
- 23:15 Falli commessi: Mancini della Roma primo in Serie A, un difensore interista nella top ten
- 23:00 Conte carica il Napoli: "La Supercoppa ora vale di più, vogliamo costruire per vincere"
- 22:45 Lampo di Hien in pieno recupero: l'Atalanta passa con fatica a Genova e prova a risalire in classifica
- 22:30 Keita Baldé sostituito e scontento, il tecnico del Monza Bianco lo rimette in riga: "Qui si fa come dico io"
- 22:15 Politano carica il Napoli: "La gara col Milan ci ha dato consapevolezza, col Bologna un'altra gara difficile"
- 22:00 Stankovic sul possibile ritorno all'Inter: "Tutti conoscono la situazione, ma penso al presente"
- 21:45 Inter attesa da un gennaio di fuoco: otto impegni e molti indizi sulle ambizioni stagionali
- 21:30 Spertsyan al centro delle attenzioni interiste (e non solo): nel frattempo scatta una foto con Ibrahimovic


