Due giorni di buone notizie in casa nerazzurra, anche se leggendo i giornali prevale sempre e inspiegabilmente il classico 'moriremo tutti'. Innanzitutto, si celebra il rinnovo di Milan Skriniar, che soprattutto per le modalità con cui si è concretizzato (senza proclami, ricatti e agenti ingordi di mezzo) candida lo slovacco a furor di popolo a nuovo capitano dell'Inter a partire da luglio. Senza offesa per Samir Handanovic, che ricopre il ruolo ad interim dopo lo choc dello scorso 13 febbraio e orientativamente non si opporrebbe all'avvicendamento. A questo punto non rimarrebbe che il cambio di nome di battesimo all'anagrafe, ma per uno come Skriniar non è difficile farsi amare a prescindere.
C'è poi da registrare la fine del regime di settlement agreement, locuzione che si traduce nella mente degli interisti con 'mediocrità'. La principale causa di questi ultimi anni di caduta e lenta ricrescita si è finalmente fatta da parte e l'annuncio della UEFA è arrivato come acqua fresca nel deserto, per quanto fosse preannunciato in tempi non sospetti. Stop alle limitazioni sul mercato e nella rosa, adesso l'Inter potrà godere del trattamento riservato a tutti i club europei e gestire al meglio le proprie risorse per tornare a competere ad alto livello. E Suning potrà dimostrare nel concreto e nel rispetto del Fair Play Finanziario le proprie ambizioni. Siamo alla prova del nove gente, sedetevi comodi e osservate.
In attesa della trasferta di Napoli domenica sera, l'ennesimo crocevia di questa rincorsa al piazzamento Champions, in ottica Inter si è parlato di tutto e di più tranne che dell'obiettivo che va ancora raggiunto sul campo, in un clima che sa molto di rompete le righe scolastico. Errore, perché prima delle vacanze bisogna ancora sottoporsi a interrogazioni che valgono la promozione o la bocciatura, giusto per restare in tema. Difficile, quasi impossibile comunque concentrarsi solo sulle ultime due gare, e la speranza è che almeno dentro le mura di Appiano Gentile questo avvenga in modo naturale. Anche se l'episodio che ha coinvolto Joao Mario un paio di giorni fa (spedito a casa per poca intensità in allenamento) lascia intendere che non tutti siano concentrati su Napoli ed Empoli. Il rischio della fuga mentale è dietro l'angolo, insomma. Comprensibile umanamente, meno professionalmente. Ma la linea di demarcazione è troppo sottile per separare i due emisferi. E se il mondo della comunicazione può liberamente selezionare le priorità, la squadra non gode di questo lusso.
A prescindere da come si concluderà la stagione, con la consapevolezza che solo un suicidio sportivo potrebbe far saltare il banco, è quasi certo che sulla panchina dell'Inter la prossima stagione non siederà ancora Luciano Spalletti. Alla fine ha prevalso la linea Marotta, quella del cambiamento. C'è chi non è d'accordo, che avrebbe tenuto Lucio o magari si sarebbe indirizzato su un altro allenatore (José Mourinho avrebbe messo d'accordo gran parte dell'ambiente), ma da qualche mese FC Internazionale ha un nuovo amministratore delegato responsabile della parte sportiva ed è giusto che sia lui a occuparsene, mettendoci la faccia. Il nome di Antonio Conte non soddisfa tutti i palati, soprattutto quelli più interisti, ma non si può negare che sia un tecnico di primo livello per i risultati raggiunti in carriera e che abbia abbastanza personalità da sfidare un ambiente tosto come quello nerazzurro oltre che il suo passato (ma occhio, non c'è nulla di firmato ancora...).
E a proposito di personalità, il dirimpettaio della follia che avrebbe dovuto farsi travolgere da essa stessa, al secolo Luciano Spalletti, è invece rimasto il più lucido fino alla fine nonostante raffiche di vento interne che avrebbero attentato alla salute mentale di chiunque. Bisogna dargliene atto, di questo come del lavoro svolto e (si spera) portato a termine come da programmi nonostante parecchie difficoltà. Molti faticano a riconoscergli dei meriti perché fossilizzati solo sulla parte più oscura di questa storia biennale, però ragionando a 360 gradi Lucio è l'allenatore del post-Mourinho ad aver lasciato maggiormente il segno. In un caos mai visto negli ultimi anni.
Aprire una parentesi su Mauro Icardi è doverosa. Sul campo ormai ha raggiunto picchi di impalpabilità elevati persino per lui che ogni tanto si assentava dal gioco. Però poi segnava, e anche spesso. Pensare che dopo quanto accaduto potesse tornare quello di (fino a) dicembre sarebbe stato pretestuoso, ma in queste condizioni psico-fisiche andrebbe lasciato tranquillo in panchina nelle ultime due giornate. Se la ragione di impiegarlo è puramente quella di metterlo in vetrina in ottica mercato, è preferibile che all'esterno nutrano il dubbio piuttosto che avere la certezza del suo calo. Nonostante il partito degli Icarders sia ancora molto sostenuto, vale la pena sottolineare che le voci su un suo flirt con la Juventus sono assolutamente vere. Niente estero, solo Italia e vestirsi di bianconero, se costretto a lasciare l'Inter, a lui e all'agente andrebbe bene. Non importa trasferirsi agli acerrimi rivali di sempre, quel che conta è rimanere in zona Milano dove Wanda ha creato il suo business e la famiglia ha messo radici. Che vuoi che sia viaggiare sulla Milano-Torino tutti i giorni...
Si dirà: ma il messaggio di ieri sui social? A uso e consumo dei tifosi e in linea con la strategia già sviluppata da Wanda, quella del 'noi vogliamo restare (ma il club vuole cacciarci)'. A far la parte del traditore, Mauro, proprio non ci sta e ha voluto ribadirlo, scaricando ogni responsabilità del suo addio alla dirigenza. Peccato che nel suo post non ci sia neanche un accenno alle voci sulla Juve, quando sarebbe bastato un 'non ci andrò mai perché l'Inter è la mia famiglia'. Fino a febbraio Icardi era il capitano dell'Inter, ha sempre dimostrato di amarla e non solo a parole. Oggi se costretto a partire si vestirebbe senza batter ciglio di bianconero (come fa da un po' su Instagram...). E in un periodo in cui De Rossi, messo alla porta dalla sua amata Roma, sarebbe disposto a smettere pur di non ferire i propri tifosi e non tradire i colori che ama, quanto succede all'argentino fa molto riflettere. E dovrebbe farlo anche chi 'schifa' Conte per il suo passato ma continua a idolatrare Maurito. Nulla di più contraddittorio.
In conclusione, un pensiero alle date del prossimo calciomercato. L'anno scorso era stata presa una decisione saggia, adeguata al buon senso e di respiro internazionale. Quest'anno, in perfetto Italian style, si è tornati indietro per accontentare le esigenze di pochi a discapito dell'evoluzione di un sistema sempre più arcaico. Giocare nuovamente con la finestra del mercato ancora aperta è illogico e fa la gioia solo di chi vuole più tempo per arricchirsi, a costo di influenzare le prime due giornate di campionato. E ancora una volta il sistema calcio italiano ha scelto di mettere in secondo piano la sua unica ragione di esistenza, il pallone, privilegiando gli interessi di pochi. Il bello è che anche all'estero ormai viene considerato un business, ma rispettano certe scadenze e soprattutto non tornano indietro. Non in Italia, e non c'è da sorprendersi se in questo contesto la Serie B viva nel caos, le leghe inferiori perdano pezzi ogni settimana e nel massimo campionato la tecnologia venga affidata a chi non sa che farsene, scatenando un'ondata di veleni quotidiana. E nel frattempo, riecco il calciomercato del pesce.
Il calcio giocato ormai è solo una (piccola) parte di questo circo.
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 00:37 GdS - Chivu ha deciso: gioca Pio Esposito. A centrocampo Frattesi con Calhanoglu e Sucic, riposa Barella
- 00:00 Dalla dirigenza ai giocatori: all'Inter manca coraggio. E Chivu è l'eccezione
- 23:45 Somma record per il FIFA Benefits Programme, Al-Khelaifi: "Premieremo ancora più club nel mondo"
- 23:31 Zilliacus: "Questa non è l'Inter che vogliamo vedere. Serve un intervento rapido"
- 23:17 In conferenza come in campo, Chivu va in tackle a difesa di Sommer: Yann rimane al suo posto
- 23:03 UEFA, Rosetti dopo il corso con oltre 160 esperti VAR: "Convinto al 100% che abbiamo i migliori"
- 22:58 Champions, la Juve rimonta il Borussia Dortmund nel finale: 4-4. Real ok dal dischetto, il Tottenham passa di misura
- 22:48 Serie A Women's Cup, Inter in semifinale con la Juventus: data, ora e luogo dell'incontro
- 22:34 Domani il recupero Virtus Verona-Inter U23: dirigerà l'incontro Mirabella di Napoli
- 22:20 Champions 2025/26, classifica ingaggi: svetta il Real seguito da City e Bayern. Inter unica italiana in top 10
- 22:05 FIFA, sarà un Benefits Programme da record. Ogni club che invia giocatori alle Nazionali avrà una quota
- 21:50 Dumfries a ITV: "Con l'Ajax l'occasione per riscattarci, vogliamo vincere. Siamo pronti"
- 21:36 Chivu a ITV: "Non sto pensando a me, ma all'Inter. Domani voglio che la squadra entri in campo per vincere"
- 21:22 Qui Sassuolo - Noie muscolari per Walukiewicz, il polacco è da valutare in vista dell'Inter
- 21:08 Chivu a Sky: "Prestazioni senza risultato? Bisogna avere fiducia. Presto Martinez avrà le sue possibilità, ma Sommer resta lì"
- 20:54 Juventus, Tudor spiega le scelte di stasera col BVB: "Tridente? Giocato due giorni fa con l'Inter e..."
- 20:45 Champions, le rivali dell'Inter partono bene: Arsenal e Union SG vincono in trasferta contro Athletic Bilbao e PSV
- 20:40 Chiellini: "Tutti contenti per la vittoria con l'Inter. Ora sogniamo in grande, ma restiamo coi piedi per terra"
- 20:38 Chivu in conferenza: "La prestazione con la Juve c'è stata. Sommer giocherà, Lautaro vedremo domani"
- 20:25 Atalanta, De Roon: "Non voglio spendere energie sul caso Lookman. Ci concentriamo su chi c'è"
- 20:25 Dumfries in conferenza: "Contento di avere Chivu come allenatore. Siamo forti, ma dobbiamo imparare a..."
- 20:10 Abodi sul commissario per gli stadi: "Valutiamo tanti nomi, spero nella scelta entro la settimana"
- 19:55 Juventus-Inter, Calhanoglu il più convincente. Podio per il nuovo arrivato Akanji
- 19:42 GdS - Inter, novità Frattesi: partirà dal 1' con Calhanoglu e Sucic. Lautaro verso la panchina: le ultime
- 19:29 Liverpool, Slot: "Non mi aspettavo di cominciare così bene. Ma l'Atletico è difficile da affrontare"
- 19:14 Caso Lookman, Juric ribadisce: "Siamo sereni, ci abbiamo già parlato e siamo stati chiari"
- 19:00 Rivivi la diretta! La VIGILIA di AJAX-INTER, le ULTIMISSIME di FORMAZIONE: dubbio LAUTARO?
- 18:48 Ajax, Heitinga a Sky: "Lautaro forse fuori? Al suo posto ci sarà comunque un giocatore di qualità"
- 18:34 Ajax, Klaassen a Sky: "All'Inter un anno indimenticabile, ho sentito De Vrij e Dumfries. Se segno esulto, ma con rispetto"
- 18:20 Tra Zenga e il Siracusa finisce a carte bollate: l'ex portiere dell'Inter mette in mora il club
- 18:07 Condò: "Lookman, vicenda dove hanno perso tutti. Domani Esposito o Bonny potranno dimostrare..."
- 17:53 Thuram capocannoniere, consolazione per l'Inter: scende a 8 la quota per il titolo finale
- 17:39 Liverpool, Van DIjk: "Siamo una squadra fantastica e lo dimostreremo. Ma vincere tutto non sempre si può"
- 17:25 Scudetto, il Napoli vola anche in lavagna. La Juve scalza l'Inter come diretta inseguitrice
- 17:10 Il derby d'Italia dei fratelli Thuram: dal rimprovero di Colombo al 'buffetto' di Tikus a Khéphren. E alla fine...
- 16:57 Bazzani: "Per me non è vero che l'Inter non segue Chivu. La squadra deve ancora registrarsi"
- 16:50 Inter partita per Amsterdam, inizia la prima campagna di Champions: Lautaro Martinez regolarmente a bordo
- 16:43 Nuovo San Siro, da Letizia Moratti mano tesa a Sala: "Milano è ferma. E sullo stadio c'è incertezza"
- 16:28 Giudice sportivo - Stop di un turno e multa ad Allegri. Prime sanzioni per Mkhitaryan e Acerbi
- 16:15 Bergomi: "Non è facile riprendersi dopo un 5-0 in finale. Chivu dovrà lavorare più sulla testa che sulla tattica"
- 16:00 Caressa: "Inter, per me Monaco non sta influendo. Ma perdere così mentre ti stai riprendendo da quella batosta..."
- 15:45 Juventus-Inter fa il pieno su DAZN: quasi 1,7 milioni di spettatori registrati per il match di sabato
- 15:31 Vink: "L'Ajax se la mette sul fisico non batterà l'Inter. L'unica sarebbe puntare Dimarco"
- 15:16 Arsenal, Raya: "Vogliamo vincere la Champions, è per queste cose che giochiamo a calcio"
- 15:02 Ajax, Klaassen: "Inter squadra top, ecco perché è così forte. Anno fantastico a Milano, sono felice di rivedere tutti"
- 14:48 Ajax, Heitinga: "Avrei preferito affrontare l'Inter più avanti. Sarò felice di riabbracciare Chivu"
- 14:32 Olympique Marsiglia, Balerdi benedice l'arrivo di Pavard: "Sarò un giocatore migliore grazie a lui"
- 14:19 Sky - Le sensazioni cambiano: niente rifinitura per Lautaro a titolo precauzionale, può giocare dall'inizio
- 14:04 Willem Haak, podcaster tifoso di Inter e Ajax: "Ecco perché amo i nerazzurri. Chivu comunica le sue idee meglio di Heitinga"
- 13:51 PSG, Luis Enrique ha ancora fame: "Abbiamo fatto la storia, possiamo farla più in grande con un'altra Champions"
- 13:38 Qui Ajax - Una defezione anche per Heitinga: Berghuis salta l'allenamento, non ci sarà domani
- 13:24 Sky - Ajax-Inter, Lautaro fuori dall'11 titolare. Chance per De Vrij e Sucic, dubbio in porta tra Martinez e Sommer
- 13:10 Riparte 'OPEN VAR', appuntamento su DAZN on demand. Gravina: "Contributo prezioso allo sviluppo del calcio italiano”
- 12:56 Verona, si ferma subito Gagliardini: lussazione alla spalla destra, nei prossimi giorni visita specialistica
- 12:42 Zola: "Corsa scudetto? L'Inter troverà la quadra. Ma l'incertezza è un buon segno perché..."
- 12:28 Gullit: "Curioso di vedere come l'Ajax affronterà l'Inter. Ad Heitinga manca un giocatore"
- 12:14 Trevisani: "Inter, né Lookman né Koné: con quel budget l'Inter doveva acquistare Donnarumma. Ora Martinez titolare"
- 12:00 Oliver per Ajax-Inter: sarà il quarto precedente coi nerazzurri. Il bilancio è favorevole
- 11:45 Ajax-Inter, domato incendio alla Johan Cruijff ArenA a 48 ore dalla gara
- 11:30 TS - Weekend di gioie per gli ex Inter: in quattro sugli scudi dopo l'addio
- 11:16 videoAppiano Gentile, Lautaro salta la rifinitura ma parte per Amsterdam. Darmian resta a Milano: lombalgia
- 11:10 AJAX-INTER, non solo SOMMER: mini RIVOLUZIONE di CHIVU? SVOLTA STADIO: l'annuncio del sindaco SALA!
- 11:02 Condò: "Inter non può fallire già domani: guardate il calendario. Italia indietro in Champions perché..."
- 10:48 CdS - Champions, la previsione dell'algoritmo Opta: Inter e Napoli si giocano gli ottavi diretti
- 10:34 La Repubblica - Nuovo San Siro affidato a Foster: 71.500 posti e due anelli
- 10:20 UFFICIALE - Inter e Hisense rinnovano la partnership: ecco cosa prevede l'accordo
- 10:06 Sala: "Trovato l'accordo coi club su San Siro, domani voto in giunta. Abbiamo già una deadline per i lavori"
- 09:52 TS - Mercato Inter come quello già visto al Milan: solo giovani da 20-25 milioni. E Luis Henrique è già una comparsa
- 09:38 Endt: "Vi racconto Chivu all'Ajax: un leader innato. Contatti coi lancieri? Sì, ma..."
- 09:24 Pagliuca: "Sommer sbaglia, ma la sconfitta non è colpa sua: guardate Bastoni. Martinez? Bravo, però niente alternanza"