E’ sempre calciomercato. Non tanto perché è cominciato gennaio né perché oggi in casa Inter andrà in scena il Buchanan-day. L’affermazione è logica conseguenza delle reazioni che hanno provocato, tra tifosi, critica e addetti ai lavori, le parole di Francesco Acerbi dopo la gara pareggiata col Genoa che ha chiuso il 2023 nerazzurro: un calciatore che parla di parametri zero e spese fatte, appunto, in sede di mercato da parte della sua squadra e della Juve per spiegare al meglio, dal suo punto di vista, il testa a testa scudetto. Come se quello che succede nel rettangolo verde fosse la diretta conseguenza di ciò che si legge nei bilanci delle varie società. I giocatori ridotti a commercialisti per smentire il sentito dire che trova spazio sui social, sui siti e sui giornali, secondo cui l’Inter ha due squadre ed è la favoritissima per la vittoria del campionato, mentre la Juve sta compiendo un miracolo perché non ha una rosa di qualità a livello di profondità.
Una narrazione comoda per i media, che cavalcano volentieri il duello tra l’instant team e l’outsider, ben sapendo che sono definizioni iperboliche. La contraddizione in termini è presto spiegata: l’Inter, che deve vincere per forza secondo la vox populi, la scorsa estate ha venduto o perso alcuni dei suoi migliori elementi con i quali è arrivata a 18 punti dal Napoli campione d’Italia. Nel frattempo la Juve, virtualmente quarta in classifica senza la penalizzazione, non ha praticamente mosso una pedina della sua rosa (si è parlato tanto dello scambio Vlahovic-Lukaku che avrebbe spostato l'ago della bilancia tricolore verso Torino) in previsione di una stagione senza il ‘peso’ del doppio impegno di Coppa. La verità è che entrambe le situazioni sono il prodotto di anni e anni di scelte giuste ma anche sbagliate sul piano societario: se l’Inter per vincere il 19esimo scudetto con Conte ha fatto il passo più lungo della gamba a livello di conti, la Juve ha subito un ridimensionamento ancora maggiore, considerando che veniva da nove scudetti di fila, per inseguire il sogno di vincere la Champions League puntando tutto su Cristiano Ronaldo. Quello che è successo dopo questi due momenti storici è la naturale conseguenza di questi due enormi errori di valutazione a cui le dirigenze hanno cercato di porre rimedio: da una parte Marotta (il più grande acquisto dell’era Zhang perché se parliamo di mercato, parliamo di tutto il mercato) è riuscito a mantenere alta la competitività della rosa assicurandosi molti free agent (che non costano mai zero euro) ma anche indovinando il tecnico da mettere in panchina, scegliendo quell’Inzaghi che era l’uomo giusto al posto giusto per prendere la pesante eredità del suo predecessore. Dall’altra, prima del terremoto nel CdA, Andrea Agnelli aveva deciso di puntare su Max Allegri non certo solo per garantirsi un piazzamento nell'Europa che conta, che era stato centrato, seppur all'ultima giornata, con l'esordiente Andrea Pirlo. In mezzo a questo dualismo storico, nelle ultime due stagioni hanno goduto i terzi incomodi: prima il Milan e poi il Napoli hanno fatto vedere che contano le idee ancor prima dei soldi spesi. Poi, inutile anche dirlo, senza i soldi anche le idee rimangono idee o, peggio, vengono distrutte per inseguirne altre magari più convenienti. Ecco perché la Serie A, negli ultimi 4 anni, ha proposto un’alternanza al vertice impossibile da prevedere. Quindi è inutile cercare il dato matematico per costruire un pronostico come ha fatto Acerbi, per altro buttando lì una cifra imprecisa per fare i conti in tasca alla Vecchia Signora: "Però ricordo alla gente che dice che l'Inter è la squadra più forte del campionato che come sono arrivati tanti giocatori forti, sono andati via tanti giocatori forti. La Juventus ha speso 200 milioni per gente come Bremer, Chiesa e Vlahovic; noi abbiamo preso dei parametri zero. Dobbiamo essere equilibrati, sappiamo chi siamo e cosa vogliamo; speriamo di fare qualcosa di importante che è nelle nostre corde”, le parole del difensore. Che poteva esprimere il concetto, peraltro condivisibile, senza addentrarsi nel ginepraio del presunto potere economico dell'avversario. Lo stesso vale per Allegri che da tempo parla di Inter costruita da cinque anni per vincere il tricolore, come se non fosse successo nulla nell’ultimo lustro nerazzurro, tra cessioni dolorose e addii burrascosi.
In questo fiume di dichiarazioni, quel che appare chiaro è che è meglio guardare in casa propria per definire gli obiettivi oppure fare come Piero Ausilio, che ha dichiarato pubblicamente che l'Inter vuole vincere la seconda stella senza nascondersi semplicemente perché magari il gap dalla vetta dopo un girone è già incolmabile.
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 09:52 Akanji elogia Sommer: "Se entra l'1-0 si fa difficile, contento per lui. Calci da fermo? Ci siamo allenati e..."
- 09:38 Pagelle TS - Esposito, è nata una stella. Sommer prende addirittura 7,5
- 09:24 TS - Thuram-Sommer: l'Inter batte l'Ajax coi due più criticati dopo la Juve
- 09:10 Pagelle CdS - De Vrij lucido, Thuram "specialista", Barella deve alzare i giri
- 08:56 CdS - Inter, la vittoria che serviva. E c'è una prima novità vera rispetto alla scorsa stagione
- 08:42 Moviola GdS - Rigore di Baas su Thuram: Oliver lo assegna giustamente, poi avrebbe dovuto confermarlo anche al monitor
- 08:28 Pagelle GdS - Thuram ride ancora, Sommer fiero, Esposito piace. Un solo bocciato
- 08:14 GdS - Thuram col botto, Chivu 'alla Inzaghi': l'Inter ottiene una vittoria "necessaria"
- 08:00 I drammi bisogna comprenderli: con un'incornata o dalla panchina, l'Inter riparte in Europa con testa
- 01:00 Capello: "Pio Esposito mi ha impressionato, è intelligente e sa vedere il gioco. Si è mosso in simbiosi con Thuram"
- 00:55 Inter Women, Piovani: "Le ragazze hanno approcciato molto bene la gara, questa la strada da seguire"
- 00:40 Thuram è l'ovvio Player of the Match: "Non solo i due gol, Tikus è una minaccia costante"
- 00:20 Dimarco a Sky: "Pio Esposito grande persona e giocatore forte, deve continuare così"
- 00:18 Akanji a Prime: "I compagni mi hanno aiutato, ho giocato più avanti rispetto al solito"
- 00:13 Heitinga a Prime: "Inter forte, sapevamo che sarebbe stata difficile. Ma sono contento"
- 00:10 Inter Women, due su due in Women's Europa Cup: Tomasevic in rete, Hibernian battuto anche nella gara di ritorno
- 00:03 Ajax, Heitinga in conferenza: "Giocato alla pari nel primo tempo, poi è venuta fuori la superiorità dell'Inter"
- 00:03 videoAjax-Inter 0-2, Tramontana: "Partita clamorosa di Esposito. Qualcuno voleva vendere questo Calha..."
- 00:01 Chivu a ITV: "Le ingiustizie le puoi riscattare la partita dopo. Stasera mi è piaciuta la maturità"
- 00:00 Una risata ci salverà
- 23:53 Dimarco a ITV: "Ottima partita contro un avversario forte, vincere aiuta a vincere"
- 23:51 Akanji a ITV: "Felice delle due gare da titolare. Ora recuperiamo e pensiamo alla prossima"
- 23:50 Ajax-Inter, la moviola - Rigore su Thuram, utilizzo improprio del VAR: l'errore chiaro ed evidente dopo l'OFR
- 23:48 De Vrij a ITV: "Con Akanji c'è già molta intesa, si è inserito subito bene. Oggi siamo stati solidi"
- 23:45 Chivu in conferenza: "Serviva una risposta al lavoro che facciamo, dico una sola parola: maturità. Lautaro..."
- 23:38 Dimarco a Prime: "Critiche? Ho la coscienza a posto, do sempre il massimo. L'esordio di Esposito da 7,5"
- 23:32 Regeer in conferenza: "Inter cinica, abbiamo giocato contro un centrocampo di qualità mondiale"
- 23:29 Esposito a ITV: "Ho realizzato tutto in dieci giorni, ora devo continuare così"
- 23:28 Chivu a Sky: "L'Inter si potrà godere Esposito per tanto tempo". Poi spiega: "Ho scelto il 3-5-2 per un motivo"
- 23:27 Thuram a Sky: "Tutta l'Italia conosceva Esposito, stasera si è fatto conoscere dal mondo. È fortissimo"
- 23:24 Chivu a Prime Video: "Pio Esposito uomo vero, merita gli elogi. È sempre importante partire bene in Champions"
- 23:23 Thuram a ITV: "Buona partita, siamo felici. Ma possiamo fare sempre meglio"
- 23:18 Esposito a Prime: "Contento della mia prestazione". Poi la telefonata di Sebastiano: "Grande partita, brividi"
- 23:12 Esposito a Sky: "Felice per l'esordio, ecco dove posso migliorare. A chi mi ispiro? Dzeko è uno che mi piace tanto"
- 23:10 De Vrij a Prime Video: "Era importantissimo vincere. Abbiamo fatto quello che chiedeva la partita"
- 23:04 UCL - Troppo PSG per l'Atalanta: poker senza appello. Ok il Bayern, il Liverpool esulta in extremis contro l'Atletico
- 23:03 Thuram a Prime: "Abbiamo dato una risposta dopo il ko con la Juve. Polemiche? La gente sa che darò tutto per l'Inter"
- 23:00 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di AJAX-INTER: ANALISI e PAGELLE. Collegamento in DIRETTA dallo stadio
- 23:00 Vola Tikus, vola: l'Inter sente aria di Champions e si risolleva, la doppietta del francese regola l'Ajax
- 22:59 Ajax-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:56 Ajax-Inter, le pagelle - Sommer mette la firma, Thuram è dominante. Esposito gladiatore
- 22:52 FISCHIO FINALE - L'Inter ritrova risultato, prestazione e mentalità sul palcoscenico più prestigioso
- 21:31 Virtus Verona-Inter U23, le pagelle - Stante solidissimo, per Topalovic la solita qualità
- 21:10 Inter U23, ecco la prima vittoria in campionato! Un gol di Fiordilino nel recupero regala il successo per 1-2 sulla Virtus Verona
- 20:39 Marotta a Prime Video: "Nessun rimpianto sul mercato. Il debutto di Pio Esposito è un premio per noi"
- 20:32 Percassi: "Lookman? Indietro non si può tornare. Quando sarà pronto lo accoglieremo a braccia aperte"
- 20:26 Marotta a Sky: "Inter squadra che meglio rappresenta l'Italia in UCL. San Siro? Oggi passaggio importante"
- 20:04 De Vrij a Prime Video: "Come si riparte in Champions? Con una vittoria". Poi risponde su Sommer
- 20:03 Barcellona, Flick: "In Champions squadre fantastiche, noi vogliamo vincerla. L'anno scorso..."
- 20:02 Chivu: "Ecco perché ho scelto Pio Esposito. Lautaro pronto, se ci sarà bisogno di lui. La Champions per noi..."
- 20:00 Julio Cesar: "Monaco? Io sono stato il portiere di Germania-Brasile 7-1, l'Inter deve fare una cosa"
- 19:54 De Vrij a Sky: "C'è tanta voglia di fare risultato, vincendo si possono cambiare le cose"
- 19:54 De Vrij a ITV: "Non siamo partiti bene in campionato, c'è da lavorare. Bello giocare in Olanda"
- 19:49 Lautaro killer d'Europa: nella scorsa Champions percentuale realizzativa più alta tra chi ha fatto almeno 15 tiri
- 19:33 La Giunta favorevole alla vendita di San Siro, Scaroni: "Non siamo ancora alla fine, ma sono contento. L'obiettivo..."
- 19:28 Women's Europa Cup, l'Inter a Edimburgo per chiudere il discorso Hibernian: le ufficiali
- 19:20 Supercoppa 2025, definito il quadro delle semifinali: Bologna-Inter venerdì 19 dicembre. La finale il 22
- 19:07 Ajax U19, Ünüvar dopo l'1-1 con l'Inter: "Nel secondo tempo la gara poteva andare da una parte o dall'altra"
- 18:53 Marino: "Inter destinata a riprendersi, Pio Esposito farà parlare di sé. Lookman? Difficilmente resterà a Bergamo"
- 18:38 Ajax U19, Nuijten: "Meritavamo di vincere più dell'Inter, questo pareggio è come una sconfitta"
- 18:24 San Siro, Giunta favorevole alla vendita: nella nota del Comune i dettagli su prezzo, clausole, opere e capienza dello stadio
- 18:10 Condò: "Inter, passo avanti netto in attacco rispetto all'anno scorso. Esposito pronto, spero esordisca stasera"
- 17:57 San Siro, via libera alla cessione a Inter e Milan. Ma i club dovranno tenere conto di vari parametri: il punto
- 17:52 videoCerpelletti: "Nel secondo tempo entrati con un altro spirito. Taho è stato bravissimo. Mi ispiro a Calha"
- 17:42 GdS - Con l'Ajax Sommer in porta per evitare sassate, ma Chivu pensa all'alternanza campionato-Champions
- 17:28 videoCarbone commenta l'1-1 con l'Ajax: "Pari giusto, siamo contenti. Prima gara in Youth League, era importante la prestazione"
- 17:14 Youth League - Ajax-Inter, Up&Down - Taho eroe di Amsterdam, Marello pennella. Zarate macchinoso
- 17:03 UFFICIALE - San Siro, via libera della giunta alla vendita dell'area a Inter e Milan. Scavuzzo: "Lavoro importante"
- 16:52 Youth League, l'Inter strappa il pari (1-1) ad Amsterdam: Iddrissou replica a Unuvar, al resto pensa Taho
- 16:46 Rocchi: "Il gol di Adzic è regolare. Nel contatto tra K. Thuram e Bonny non c'è fallo né il bisogno di OFR"