Solo tre giorni per passare dalla gioia ubriacante per il derby vinto in rimonta e l'aggancio alla Juventus in testa alla classifica, alla delusione seguita alla sconfitta interna con il Napoli. Una sconfitta, seppur di misura, che diminuisce fortemente le possibilità dell'Inter di agguantare la finale di Coppa Italia. Anche se il 5 marzo al San Paolo esiste la possibilità di ribaltare la situazione, basta crederci. Non c'è tempo per respirare, perché domani sera la Beneamata reciterà sul campo di quella che, a mio avviso, è la vera sorpresa del torneo: la Lazio. Sorpresa, perchè la squadra di Simone Inzaghi non si sta limitando ad un campionato da quarto o quinto posto, ma è entrata di diritto, con forza e merito, nella lotta per vincere lo scudetto. In stagione ha già battuto due volte la Juventus e, senza esagerare, si può dire che, rispetto ai bianconeri e all'Inter, siano i biancocelesti ad esprimere il miglior calcio, grazie ad un centrocampo di lotta e di governo che riesce a innescare al meglio un bomber come Ciro Immobile che quest'anno segna anche bendato. Si gioca su un campo, l'Olimpico laziale, che ha partorito la delusione più cocente della storia interista nel lontano 2002, ma che nelle ultime tre stagioni ha visto i nerazzurri uscire dal campo vincitori. E due stagioni fa il gol di Vecino restituì all'Inter il diritto di disputare la Champions League dopo ben sei anni di assenza,
Che quella di domani sera sia una partita che vale tanto, anzi di più, lo dimostra il dato della vendita dei biglietti. Saranno in sessantamila all'Olimpico, ben diecimila tiferanno nerazzurro e senza nessun problema in virtù di un gemellaggio storico tra le due curve che non conosce crisi. Antonio Conte arriva all'appuntamento con la certezza di guidare una squadra forte e competitiva, altrimenti non sarebbe prima in classifica con una sola sconfitta sul groppone, ma anche con la consapevolezza di dover risolvere al più presto alcuni problemi che rischiano di limitarne la corsa nel momento cruciale della stagione. Il mister, dopo la serie di pareggi con Lecce, Atalanta e Cagliari, ha sottolineato senza mezzi termini come questa sia una squadra che per vincere le partite debba andare sempre a 200 all'ora, giocando con intensità e sopra ritmo. In caso contrario sarebbe mancata quella qualità necessaria a scardinare avversari arroccati dietro la linea della palla come spesso vediamo, soprattutto a San Siro.
La società è corsa ai ripari nella sessione di mercato invernale regalando a Conte la possibilità di avere alternative di lusso a chi ha tirato la carretta senza sosta sfidando i troppi infortuni, aggiugendo poi il cosiddetto top player, alias Christian Eriksen. E proprio il danese potrebbe essere quell'elemento in grado di dare quel qualcosa in più anche senza andare a 200 all'ora. La qualità del palleggio, la capacità di farsi sempre trovare al posto giusto, la facilità nello sfornare assist e di essere pericoloso al tiro, queste le doti migliori di Eriksen che si sono già evidenziate nei minuti disputati finora, indossando la maglia dell'Inter. Conte ha spiegato le panchine iniziali con Milan e Napoli con il fatto che il danese non sia ancora al meglio della forma fisica dopo le vicissitudini che lo hanno portato a dire addio al Tottenham e anche per una necessità di apprendimento dei “codici” a cui il mister tiene tanto.
Ma Conte non è masochista, vuole vincere, e sa benissimo che sono giocatori così ad alzare l'asticella in partite come quella che si giocherà domani sera all'Olimpico. Con lo sfortunato Sensi ancora al palo, Matias Vecino, che non incanta gli esteti, ma incide e fortunatamente è rimasto all'Inter, garantirebbe la stabilità del modulo e un buono scudo alla fisicità di Milinkovic-Savic. Ma Christian Eriksen, o da mezzala accanto a Brozovic e Barella o da trequartista dietro Lukaku e Lautaro Martinez, vestirebbe l'Inter con quell'abito di classe che la serata di gala richiede. C'è curiosità e attesa per la scelta di Conte, una scelta che potrebbe dare la svolta alla partita e forse anche al campionato.
Mancherà ancora una volta Samir Handanovic, il portiere che spesso e volentieri contribuisce in maniera determinante ai successi della squadra. Con tutto il rispetto e l'affetto per Daniele Padelli che da quando è stato chiamato in causa ha nel suo score due vittorie e una sconfitta, l'assenza di Handanovic dovrà essere superata, a mio avviso, cercando di costringere i tiratori della Lazio a rimanere il più possibile lontano dalla zone calde del campo. L'Inter dovrà cercare di essere “dominante” più che “fortino”, senza però aprirsi alla squadra che riparte meglio in Italia. Tanta carne al fuoco, quindi, offrirà domani Lazio-Inter. I nerazzurri la giocheranno, seppur in coabitazione, da primi in classifica, La posizione del più forte. Dimostrino di esserlo veramente.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 16:43 videoIl ritorno di Lautaro Martinez alla Pinetina, l'Inter: "Ci mancava? Decisamente sì"
- 16:29 De Siervo: "Pirateria, serve una strategia comune. Comminate migliaia di multe"
- 16:14 Tensioni negli USA, Trump: "Infantino pronto a spostare le partite dei Mondiali in altre città su mia richiesta"
- 16:00 Ospitaletto, lesione all'adduttore per Mondini dopo l'infortunio con l'Inter U23
- 15:44 "Quando c'è talento, intelligenza e umiltà si fa carriera": Thuram mostra il suo apprezzamento per le parole di Vieira
- 15:30 L'Inter è 'casa' per Carlos Augusto: il messaggio del brasiliano dopo il ritorno alla Pinetina
- 15:16 Gravina: "San Siro ad oggi non rientra nei parametri UEFA. Slittare la Serie A per i playoff? Fantasioso"
- 15:02 Qui Roma - Gasperini recupera tutti, tranne Angelino: difficile una sua convocazione per il match con l'Inter
- 14:49 Il CIES rivela: Dimarco quinto al mondo per occasioni da gol create, è davanti a De Bruyne
- 14:35 Fofana: "Come giocatori del Milan dobbiamo puntare al titolo ogni anno, è normale"
- 14:21 Inter al Refettorio Ambrosiano con Molisana e Locauto per la 'Giornata Mondiale dell’Alimentazione': l'iniziativa
- 14:07 Brasile, fissate ufficialmente le amichevoli di novembre: sfide in Europa contro Senegal e Tunisia
- 13:51 Sky - Verso Roma-Inter, riecco tutti i Nazionali. Thuram ancora a parte: Chivu conta di recuperarlo per Napoli
- 13:38 Indonesia, il progetto ambizioso di Thohir: "Puntiamo alla top 100 del ranking FIFA e al Mondiale 2030"
- 13:24 Faraoni ricorda il debutto in Champions con l'Inter: "Mi tremavano le gambe sentendo l'inno"
- 13:10 Gli interisti dominano la classifica delle presenze nel 2025: Nicolò Barella è il più impiegato
- 12:56 Napoli, Rrahmani: "Se rientro con l'Inter? Non lo sappiamo, l'importante è non rischiare nulla"
- 12:42 GdS - Nuovo San Siro, per Inter e Milan Curve verticali come nel 'Muro Giallo': inclinazione a 37°
- 12:28 Pastorello: "Col senno di poi non riporterei Lukaku al Chelsea". Poi una battuta su Chivu-Bonny
- 12:13 Dejan Stankovic: "Aleksandar migliore di me alla sua età, dire che sono orgoglioso di lui è un eufemismo. Ho letto le parole di Stojković..."
- 12:00 La GESTIONE di LAUTARO ma non solo, da ROMA a NAPOLI: ora servono RISPOSTE da tutti (e dal MERCATO)
- 11:45 San Siro, Sala: "Foster e Manica molto esperti di stadi. Con loro ci siamo detti che..."
- 11:30 BBC - Assemblea EFC, discussioni informali sull'aumento delle sostituzioni: i dettagli
- 11:16 CdS - Utile e ricavi record: i conti dell'Inter finalmente sorridono. Fondamentali i risultati sul campo tra Champions e Mondiale per Club
- 11:02 Zaniolo: "Icardi mi voleva ancora al Galatasaray. Mourinho? Con lui..."
- 10:48 CdS - Sosta nazionali: aveva ragione Chivu. Forse solo Frattesi...
- 10:34 Italia-Norvegia a San Siro il 16 novembre, alta l'attesa: già venduti 35mila biglietti
- 10:20 Morfeo: "Poco talento in Italia: una volta c'erano Baggio, Del Piero, Totti. E io..."
- 10:06 Soulé: "Roma-Inter test per capire chi siamo. Con Lautaro in nazionale? Sì, giocheremmo così"
- 09:52 Gallazzi: "Alcione-Inter un onore: Marotta ci sarà. Seconde squadre? Chi si lamenta non vede che..."
- 09:38 TS - Conti Inter, Marotta ringrazia anche Inzaghi. Confermati gli investimenti nelle strutture
- 09:24 TS - La gestione di Lautaro un esame per Chivu: il capitano scalpita per Roma-Inter
- 09:10 Donnarumma: "Scudetto? Mi piace il Milan. L'Inter si nutre delle conoscenze recenti"
- 08:56 Verso Roma-Inter, Stramaccioni: "Gasperini e Chivu sono solo all'inizio. L'Inter è tornata solida? C'è un motivo. E l'assenza di Thuram..."
- 08:42 GdS - Darmian quasi out per Roma, Thuram col Napoli. Stop lungo per Di Gennaro
- 08:28 CdS - Bisseck chiede spazio: decisivi i prossimi due mesi. Non si esclude che...
- 08:14 GdS - Lautaro torna meglio di prima: grande entusiasmo, la fatica si smaltisce presto. E contro la Roma...
- 08:00 Luiso: "Con la Roma si vedrà se l'Inter è migliorata. Esposito è un giocatore che in Serie A non esiste più"
- 07:45 Anche l'Inter parteciperà alla Messi Cup, torneo per gli Under 16 organizzato dalla Pulga
- 07:30 Italia Femminile, test contro Giappone e Brasile: tre le nerazzurre convocate dal CT Soncin
- 00:30 Indonesia fuori dai Mondiali, piovono critiche per Thohir: "È il responsabile del fallimento"
- 00:00 Roma-Inter senza giacca e cravatta
- 23:47 U15, le scelte di Enrico Battisti per la selezione del Nord: quattro interisti tra i convocati
- 23:33 Federico Barba: "In Indonesia pazzi per Inter e Milan. Andai allo Stoccarda al posto di Acerbi"
- 23:18 Turchia, Montella: "Gruppo forte, ecco perché c'è stata questa reazione dopo il 6-0 con la Spagna"
- 23:04 Pocognoli si presenta al Monaco ma non rinnega il Saint-Gilloise: "È stato tre volte un bel matrimonio"
- 22:50 Bugeja: "A me piace fare gol, ma la cosa più importante è aiutare la squadra a vincere"
- 22:35 fcinIl Kocaelispor prova a risalire e mette nel mirino Kamate: la strategia e l'ipotesi di offerta all'Inter
- 22:21 Le 'previsioni del tempo' di Hernanes: "L'Inter ha superato l'inverno, sole alto come a mezzogiorno"
- 22:06 Piovani dopo la cinquina al Vllzania: "Prestazione importante, c'è da essere soddisfatti"
- 21:53 Romano: "Zirkzee ai margini allo United, può valutare un ritorno in Italia. In estate no all'Inter"
- 21:39 Meno calciomercato, più stadio: i ricavi nerazzurri da matchday sfiorano i cento milioni di euro
- 21:25 Bilancio 2025, migliora il patrimonio netto e si abbassano i debiti. Il dato della liquidità sale a 118 milioni
- 21:10 Roma, Rensch: "Inter veramente forte, ma giochiamo in casa e vogliamo i tre punti"
- 20:55 Totti legge Roma-Inter: "Non serviranno giacca e cravatta ma l'elmetto. Nerazzurri i più eleganti del campionato"
- 20:40 Qualificazioni ai Mondiali, la UEFA pensa al cambio di format: al vaglio una formula stile Champions
- 20:26 Stankovic: "Voci sull'esonero? Può capitare anche a Chivu. Il mio più grande desiderio è allenare la Serbia"
- 20:12 Lautaro sui piani per il 2026: "Voglio togliere 'la spina' del Qatar, ma prima c'è l'Inter. Non posso rilassarmi"
- 19:56 Goleada Inter Women anche in Albania: Vllzania travolto 5-0, nerazzurre avanti in Women's Europa Cup
- 19:43 Vieira: "I fratelli Thuram ragazzi bravissimi. Quando c'è talento e intelligenza si fa carriera"
- 19:28 Roma, Soulé: "Con l'Inter capiremo quanto valiamo. L'anno scorso erano loro i favoriti, ma abbiamo vinto noi"
- 19:14 Nazionale, Gattuso: "Esposito, Retegui e Raspadori sono un valore aggiunto, stanno facendo cose incredibili"
- 19:00 liveIl PRIMO BILANCIO in UTILE, le PAROLE di MAROTTA, il FUTURO dell'INTER e le ULTIME per ROMA
- 18:45 Inter al lavoro per le proprie infrastrutture: investimenti da 100 milioni per Appiano e Interello
- 18:30 Golden Boy 2025, Pio Esposito e Aleksandar Stankovic inseriti tra i finalisti grazie alle wild card
- 18:18 Si ferma Darmian: risentimento al soleo, niente Roma-Inter. Verrà rivalutato la prossima settimana
- 18:16 Pavard all'Olympique Marsiglia a fine mercato, nel bilancio un indizio relativo alla cifra del riscatto
- 18:03 Quota plusvalenze in netto calo nel 2024-2025: appena 14,3 mln. C'è un incasso anche da.... Pio Esposito
- 17:50 Inter in campo per il ritorno contro il KFF Vllaznia: Piovani ritrova Viljhalmsdottir. Le ufficiali
- 17:47 Bilancio Inter, ecco le cifre del 'percorso': da Champions League e Mondiale per Club quasi 170 mln di euro