Un fiume in piena oggi Thomas Zilliacus. Il manager finlandese, che in mattina si è ulteriormente esposto sulla sua volontà di fare un'offerta per l'acquisizione dell'Inter, ha parlato anche ai microfoni di TVPlay con dichiarazioni sicuramente roboanti: "Mi espongo molto? Venendo dalla Finlandia, che è un altro mondo rispetto all’Italia, siamo molto aperti alla comunicazione, non è una cosa strana rivelare le proprie intenzioni sui social. Ovviamente non lo facciamo entrando nei dettagli, ma vogliamo mettere all’attenzione del pubblico le idee che si hanno. I tifosi devono capire le potenzialità che noi potremmo garantire. Abbiamo degli investitori con un patrimonio da 2,5 miliardi di dollari che potrebbe essere interessati all’acquisizione dell’Inter”. 

L'ex manager di Nokia ha messo la mano sul fuoco sui suoi interlocutori: "I nostri sono investitori finanziari che non fanno parte del mondo del calcio. Siamo convinti che si possa diventare, come Inter, un club ancora più grande di ora. Non è una critica alla società attuale che possiede un grandissimo management e un ottimo allenatore. Il nostro obiettivo sarebbe crescere: con questa nuova proprietà ci piacerebbe specializzarci nella creazione di servizi per i fan anche in tutto il mondo con l’intento di incrementare i ricavi per poi andare ad avere maggiore forza sul mercato. La conseguenza di tutto ciò sarebbe poi la possibilità di acquistare top player e, in generale, migliorare una squadra già forte. Kylian Mbappé, ad esempio, non rappresenterebbe un sogno. L’idea sarebbe rinforzare gradualmente una formazione già di qualità per competere, tutti gli anni, sia per la vittoria dello scudetto italiano che della Champions League”.

Zilliacus poi tende la mano all'attuale presidente nerazzurro: "Credo di sapere quanto voglia la famiglia Zhang, e non siamo così lontani dalla loro proposta. Noi vogliamo trasformare l’Inter nella più grande squadra al mondo. Non è corretto dire quanto vale ora il club. Noi abbiamo i nostri advisor del gruppo finanziario che ci lavoreranno e faranno una valutazione più precisa in questo senso. Non è una questione di vanità, infatti noi saremmo aperti alla possibilità di lavorare insieme a Steven Zhang, lasciando lui come presidente ma subentrando nella società. Non è un’operazione di immagine, ma vorrei un modello sostenibile per rendere questa squadra la più importante del mondo”. La chiosa è sulla sua idea per lo stadio: "Mi piacerebbe restare a San Siro, è un’istituzione e vorrei renderlo più moderno, ma nel caso non si potesse fare sarei pronto a costruire un nuovo stadio. Non importa se vicino al centro o più in periferia, ma è necessario che sia un impianto funzionale".

Sezione: Copertina / Data: Lun 06 novembre 2023 alle 18:16
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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