Alla vigilia di due impegni molto importanti per l'Inter come le partita con Salernitana e Atletico Madrid, la Gazzetta dello Sport ha intervistato Ivan Zamorano, grande ex attaccante nerazzurro di fine anni '90. E si parte proprio dalla sfida che attende i nerazzurri in Champions League contro Simeone, altro ex interista. "Un’eliminatoria difficile perché le squadre del Cholo sono sempre complicate, l’impegno che mettono in campo le rende uniche, ma l’Inter è pronta a tutto. Per me con Real Madrid e Manchester City è nel ristretto gruppo delle grandi favorite alla vittoria finale, ma ora deve pensare solo ed esclusivamente all’Atletico ed evitare eccessi di sicurezza - avvisa Bam Bam -. Ma questo Inzaghi e i leader del suo spogliatoio lo sanno benissimo".

L’Inter ha perso due partite in tutta la stagione, l’Atletico 8, comprese le ultime 2.
"Le statistiche valgono per gli specialisti, non per i giocatori. Noi non ci pensiamo. Detto questo, l’Inter è in una forma straordinaria, ha una solidità pazzesca e una filosofica precisa: ogni volta che la vedo giocare mi sembra che tutto sia automatizzato. Inzaghi ha fatto un lavoro fantastico e lo stesso vale sul mercato: hanno preso gente che si è abituata rapidamente. Penso a Thuram: straordinario".

E Lautaro?
"È uno dei migliori attaccanti del mondo. Oggi è seduto all’esclusivo tavolo di Mbappé, Haaland e Kane. Leadership, lavoro, sacrificio, sforzo, perseveranza: con questi argomenti ha conquistato il cuore di tutti i tifosi dell’Inter".

Che cosa la colpisce di più dei nerazzurri?
"L’insieme più dei singoli, che pure sono notevoli. Inzaghi ha fatto un lavoro straordinario a livello d’intelligenza emozionale perché ogni suo giocatore rende alla perfezione. E con tutto il rispetto per il centrocampo del City, che considero fenomenale, Calhanoglu, Barella e Mkhitaryan oggi danno vita al miglior centrocampo in circolazione".

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Sezione: Copertina / Data: Ven 16 febbraio 2024 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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