Perché Cesc Fabregas alla fine ha deciso di dire no alla proposta dell'Inter e proseguire la sua avventura col Como? Il quotidiano locale La Provincia di Como ha stilato un decalogo attraverso il quale ha elencato tutte le possibili ragioni messe sul tavolo dal tecnico catalano. Nel dettaglio si legge:

"Fabregas non è andato all’Inter perché il Como ha fatto muro. Se il Como lo avesse liberato, è molto probabile che il tecnico spagnolo sarebbe finito dai nerazzurri. Ma il no della società non è solo stato un rifiuto, un divieto, ma anche una testimonianza di stima (soprattutto) e affetto nel disegnarlo fondamentale per il progetto.

Fabregas non è andato all’Inter perché non ha voluto forzare la mano. La casistica dice che quando un allenatore se ne vuole andare, alla fine si trova sempre il modo, dalle dimissioni in avanti. Raramente a una società viene in mente di trattenere un tecnico che non vuole restare. Dunque la mancata rottura è una sentenza a sua volta. Non ha voluto rompere.

Fabregas non è andato all’Inter perché è impossibile relegare il rapporto tra Fabregas e il Como a un normale legame contrattuale di lavoro tra una società e un tecnico. Il rapporto tra Suwarso e Fabregas è stretto. O quanto meno, ha una biunivocità molto rara da trovare. Fabregas è riconoscente verso Suwarso, perché il presidente lo ha praticamente inventato dal nulla, gli ha dato la possibilità sulla fiducia di fare un master. Suwarso è riconoscente verso Fabregas perché senza Cesc il Como non avrebbe accelerato così in fretta.

Fabregas non è andato all’Inter perché ha lasciato fare al club il lavoro sporco di dire di no al suo posto. Come aveva fatto nelle occasioni precedenti. Lui si è sempre seduto al tavolo perché da allenatore emergente non vuole dire di no ai club. Questa parte l’ha fatta fare a Suwarso. Certo, con l’Inter è stato un po’ diverso.

Fabregas non è andato all’Inter perché la squadra nerazzurra era da rivoltare come un calzino, senza nessun esterno d’attacco di quelli che piacciono a lui. Una rivoluzione difficile, e con un Mondiale per Club da disputare con una squadra ibrida.

Fabregas non è andato all’Inter perché qui il suo progetto non è ancora finito. E anche lui è incuriosito da quello che potrà fare con il suo Como, se il processo di crescita confermerà la linea delle ultime due stagioni.

Fabregas non è andato all’Inter perché qui sta facendo un master che gli sarà utile nel proseguio della carriera. Ha le chiavi in mano di tutto, allena, fa il mercato,parla con i giocatori per convincerli a venire qui, disegna il cento sportivo dalla palestra ai campi ecc.

Fabregas non è andato all’Inter perché ha delle quote del Como e l’operazione di dismissione sarebbe stata comunque difficile in pochi giorni.

Fabregas non è andato all’Inter perché anche si è un po’ affezionato alla sua avventura azzurra.

Fabregas non è andato all’Inter perché dal torneo Gamper sino a Marbella e agli spagnoli che sono qui per lui, anche nel contingente lui è sempre molto centrale".

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Sezione: Focus / Data: Dom 15 giugno 2025 alle 14:50
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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