Dopo la débacle di Monaco, l'Inter tornerà presto in campo e lo farà al Rose Bowl, stadio non particolarmente caro agli italiani che a quell'impianto sportivo associano il ricordo della storica sconfitta in Usa '94 e qualche giorno dopo il disastro di Norvegia-Italia. "La missione dell'Inter al Mondiale per club, più che del percorso di riabilitazione, ha i contorni dell'esorcismo" si legge su Repubblica che analizza l'avvio di Chivu oltre che la cavalcata internazionale della squadra. A proposito di Cristian Chivu, il tecnico romeno si è presentato ieri alla nuova piazza, anche se nuova si fa per dire, ed è già da giorni al lavoro per rivitalizzare la squadra.

Il primo banco di prova per la nuova Inter di Chivu sarà alle 3 (italiane) di mercoledì contro i messicani del Monterrey, squadra che conta nomi noti dal calibro di Sergio Ramos, Ocampos, Oliver Torres... E che mette i nerazzurri davanti ad vero e proprio test. La squadra somiglierà ancora molto a quella di Inzaghi, "Chivu sarà prudente nell'introdurre modifiche. Nel 3-5-2 del suo predecessore, le mezzali costruiscono il gioco. Nel suo, si buttano in area, alla Frattesi. Nella visione del piacentino, i centrali di difesa sono attaccanti aggiunti. In quella del rumeno, più ortodossa, proteggono il fortino".

"Nella corsa all'oro nell'Ovest degli Stati Uniti, l'Inter va in cerca di conforto, dopo una stagione in cui ha seminato tanto e raccolto nulla" e lo trova dal suo capitano che ancora una volta si presenta all'appuntamento con la sua Beneamata in anticipo e mentre il Toro si "danna" in palestra e "il coinquilino d'area Thuram ha azzerato il riposo per esserci subito", Taremi è bloccato in Iran per la chiusura degli spazi aerei aeroporti, non potendo raggiungere il resto della squadra e a disposizione di Chivu c'è una batteria di giocatori da provare e da scoprire e tra i neo arrivati, i giocatori rientrati dai vari prestiti e qualche acciaccato, l'allenatore romeno inizia a preparare le sfide contro Monterrey, Urawa e River Plate perché non ci sono scuse: "Per una squadra arrivata in finale di Champions la qualificazione agli ottavi è un dovere".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 15 giugno 2025 alle 11:49
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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