Il canale ufficiale del club nerazzurro, Inter Tv, ha riunito tutti gli interventi dei giocatori a disposizione di Antonio Conte saliti sul palco di Corso Vittorio Emanuele per la presentazione della terza maglia. Ecco qui tutte le dichiarazioni.

Ranocchia: "E' una maglia molto bella, una maglia unica, vestirla sarà sempre un onore. Not for everyone".

Gagliardini: "Oltre a essere bellissima fa vedere che ci sono più interisti in giro, è un bene sicuramente".

De Vrij: "Mi sono divertito un sacco, un'esperienza bellissima".

Dimarco: "Il tifo nerazzurro è sempre uno dei migliori in Italia, essendo interista da piccolo è sempre una bella emozione essere qui davanti a tutta questa gente".

Barella: "Grazie del benvenuto. Bellissima città, bellissima gente. Spero di ripagare in campo tutto questo affetto".

D'Ambrosio: "Ho riguardato l'intervento di Inter-Empoli. Ogni volta è un'emozione perché quando si scende in campo con questa maglia è importante dare il meglio e raggiungere gli obiettivi. Io e i miei compagni lo scorso anno abbiamo raggiunto la Champions".

Biraghi: "Sono molto contento, sono tornato a casa e questo è importante. Grazie a tutti per l'accoglienza".

Handanovic: "Colori e figli sono l'unica cosa a cui non si può rinunciare. Sentiamo molto il vostro affetto e vi ringrazio ancora per l'ultima partita dello scorso anno in cui ci avete spinto in Champions. Grazie ragazzi, contiamo su di voi".

I giocatori hanno poi raggiunto l'interno dello store dove hanno risposto alle domande dei tifosi.

D'Ambrosio: "Ho iniziato a giocare a calcio per caso. Ho pensato che se ce l'aveva fatta Ranocchia potevo farcela anch'io... (ride, ndr). Scherzi a parte, ho cominciato a cinque anni insieme a mio fratello gemello e da lì è diventato una passione e quindi il mio lavoro che faccio ancora con immenso piacere".

Ranocchia: "Lo sport dà delle regole che per i giovani e i ragazzi sono molto importanti. I valori sono tanti. Il calcio per me è il miglior sport del mondo ma tutti danno delle regole e tirano fuori i ragazzi dai videogiochi, la strada o da quelle che sono vicende che sono un po' più complesse".

Candreva: "Non ho mai pensato di smettere di giocare. Si fa il lavoro più bello del mondo, che si sogna fin da bambini. La passione è sempre la stessa, con la stessa voglia di migliorarsi e imparare".

Barella: "Penso che le mie figlie faranno nuoto sincronizzato... A parte gli scherzi sono molto piccole, faranno la loro strada e sarò contento di cosa sceglieranno".

Gagliardini: "Coraggio per me significa non mollare mai, provarci sempre. Buttarsi in cose nuove, che non è scontato ma quando c'è la passione lo fai. Quando arrivi a un certo punto trovi in te stesso la motivazione. Hai bisogno che i tuoi compagni ti aiutino ma la motivazione la trovi in te".

Barella: "Alla prima a San Siro, quando ho visto le formazioni mi sono emozionato e ho realizzato di essere un giocatore dell'Inter".

D'Ambrosio: "Nike è un prodotto che piace a tutti. Quando ci sono queste collaborazioni tra sport e lifestyle piacciono a tutti"

D'Ambrosio: "Per l'Inter c'è chi rinuncia a veder nascere il figlio per vedere il derby. L'Inter è vita, è passione, determinazione. Prima viene l'Inter e poi il resto".

Barella: "Ho iniziato a tre anni e mezzo. Mia madre voleva farmi fare basket, mio papà calcio. Ho iniziato e non ho più smesso".

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Sezione: Copertina / Data: Mar 10 settembre 2019 alle 23:20
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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